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Polemica Sarri-Mancini: scende in campo anche l’Arcigay

“Maurizio Sarri venga al corteo per l’uguaglianza e per le unioni civili in programma sabato a Napoli, è ora di dare un segnale”. Questo l’invito del responsabile nazionale per lo Sport di Arcigay Antonello Sannino dopo quanto accaduto a seguito di Napoli-Inter in Coppa Italia.
A cura di Alessio Pediglieri
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La polemica corre veloce e si dilaga a macchia d'olio. Tra i diretti protagonisti, tra i tifosi, tra l'opinione pubblica che questa mattina si è svegliata col tormentone legato alla vicenda per nulla edificante degli insulti e reciproche accuse tra Roberto Mancini e Maurizio Sarri. Su sfondo omofobo, tema delicato e d'attualità nell'Italia che tenta di rimanere al passo con il resto degli altri Paesi non solo europei per combattere una piaga da sempre esistente in ogni aspetto della società, anche nel mondo del calcio.

Così non poteva mancare anche l'intervento di chi si è sentito coinvolto direttamente dalle parole di Sarri e dalle risposte di Mancini: l'Arcigay che nel nome e con le parole del proprio responsabile nazionale, Antonello Sannino, scende in campo e si schiera contro ogni forma di razzismo, sessuale, sociale e di colore. Invitando Maurisio Sarri a presentarsi al prossimo corteo programmato, dimostrando con i fatti che ciò che è accaduto è stato solamente un fatto circoscritto. Inopportuno, ma chiuso e superato.

"Maurizio Sarri venga al corteo per l'uguaglianza e per le unioni civili in programma sabato a Napoli, è ora di dare un segnale". Queste le parole del responsabile nazionale per lo Sport di Arcigay Antonello Sannino che ha ufficialmente invitato l'allenatore azzurro finito nella bufera per gli insulti omofobi a Roberto Mancini a scendere in piazza accanto alle associazioni Lgbt.

L'Arcigay ha chiesto anche a Coni e Figc di introdurre velocemente nuove norme chiare che contrastino proprio le discriminazioni, il bullismo, le offese e la violenza ai danni delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali all'interno dello sport, ad ogni livello, senza distinzione di disciplina. In questo senso, la partecipazione di Sarri al corteo in programma sabato a Napoli e in altre città per sostenere la legge sulle Unioni civili potrebbe essere un segnale forte, che smorzerebbe definitivamente le polemiche e chiudere ogni ulteriore strascico attorno a quanto accaduto al San Paolo in occasione di Napoli-Inter di Coppa Italia.

"Spero che questa vicenda diventi utile e possa finalmente cambiare le cose nel mondo del calcio e dello sport – ha dichiarato Sannino – Ciò che è successo tra Sarri e Mancini avviene con una insopportabile frequenza nel mondo del calcio ed è ora di rendere questo paese civile e moderno. Nel mondo del calcio sono previste sanzioni e anche squalifiche di fronte ad un coro razzista, ma nessun provvedimento di fronte a un insulto omofobo".

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