Polemica Juve-Milan, Caressa: “Anche mia figlia ha capito”. Galliani: “So di che parlo”
L'Amministratore Delegato del Milan, o come lo definisce nel suo comunicato ufficiale la Juventus "Sig.Geom." Adriano Galliani non sembra avere l'intenzione di far finire la diatriba intrapresa con la dirigenza bianconera a seguito delle polemiche innescate dalla rilevazione dell'eventuale fuorigioco di Carlos Tevez in occasione del primo gol che ha aperto la strada alla Juventus alla secca vittoria per 3-1 contro il Milan allo JStadium. Vecchi rancori, antichi veleni, certo ma anche nuovi motivi per cui confrontarsi e scontrarsi a livello pubblico e ufficiale. Nessun gol fantasma in questo caso (come fu nel caso di Muntari), ma una posizione sospetta di offside dell'Apache al momento dello scatto decisivo che brucerà Paletta e supererà Diego Lopez.
Tutti i fatti sono noti, con le accuse di Galliani, il comunicato del Milan, il controcomunicato bianconero e il nuovo comunicato dalla sede centrale del Portello a ribadire le proprie ragioni contro l'arroganza juventina. Fino al coinvolgimento di Sky che ha messo a disposizione la regia, finita sotto accusa da parte del Milan per "essere di parte". Malgrado anche la diffesa d'ufficio del broadcaster satellitare attraverso il direttore Caressa, che ha ribadito non senza vis polemica il proprio punto di vista difendendo l'operato della rete per cui lavora: "L'ho spiegato a mia figlia, che però fa le medie, quindi non è difficile: questa si chiama prospettiva, un fattore puramente geometrico".
Ma ciò non è bastato a chetare le acque, anzi perché lo stesso Galliani oggi dalle pagine della Gazzetta rincara la dose e minaccia fulmini e strali alla prossima riunione di Lega (appuntamento il prossimo venerdì) dove si prevede una seduta ad altissima tensione: "Il problema non è il fuorigioco del mio amico Carlitos Tevez, quello sarebbe un errore normale da parte dell'arbitro. E' irrilevante che sia fuorigioco. Il problema è il metodo. Il sistema è sbagliato e voglio provare a correggere questa stortura. Ci devono essere registi indipendenti, e non scelti da Sky o Mediaset. Combatterò questa battaglia in Lega. Sky dimentica che l'unico fuorigioco elettronico è quello rilevato a 16 metri dalla porta. Tutto il resto sono elaborazioni grafiche fatte a tavolino. Sono nel mondo della televisione da tanti anni e so di cosa parlo"