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Poker a Udine e primo gol di Rafinha: l’Inter non molla la Champions

La squadra di Luciano Spalletti ha chiuso la pratica friulana già nei primi 45′ grazie alle reti di Andrea Ranocchia, Rafinha e Mauro Icardi ma nella ripresa è arrivato anche il quarto goal firmato da Borja Valero. Traversa di Kaaramoh nel finale.
A cura di Vito Lamorte
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Poker dell'Inter a Udine che si è rialzata dopo la sconfitta interna con la Juventus e ha provato a mettere pressione alle romane per la volata Champions League. La squadra di Luciano Spalletti ha chiuso la pratica friulana già nei primi 45′ grazie alle reti di Andrea Ranocchia, Rafinha e Mauro Icardi ma nella ripresa è arrivato anche il quarto goal firmato da Borja Valero. Dopo le polemiche sull'arbitraggio di Orsato, che hanno accompagnato tutta la settimana, la squadra nerazzurra ha dato una bella risposta sia dal punto di vista tecnico che psicologico. Il primo tempo della Dacia Arena ha messo in mostra il potenziale offensivo nerazzurro ma, allo stesso tempo, è stata evidenziata la poca concentrazione della squadra bianconera: difesa messa male, squadra in caduta libera, con pochissime idee e dall'arrivo di Tudor (2 gare) sono 7 le reti subite. Non benissimo, insomma.

Le formazioni

Igor Tudor ha mandato in campo l'Udinese con un 3-5-1-1 che ha visto Bizzarri tra i pali; Larsen, Danilo e Samir in difesa; Widmer, Fofana, Behrami, Balic e Adnan in mediana con De Paul a supporto di Lasagna. Luciano Spalletti non ha cambiato la sua Inter ma nell'undici titolare ci sono due novità in virtù delle squalifiche e gli infortuni: Handanovic in porta; Cancelo, Skriniar, Ranocchia e Dalbert sulla linea difensiva; Borja Valero e Brozovic nel ruolo di mediani con Candreva, Rafinha e Perisic alle spalle di Icardi. Defezione dell'ultima ora per Miranda: leggero problema all’adduttore per il brasiliano.

Ranocchia-Rafinha-Icardi: l'Inter va

È partita fortissima l'Inter e, dopo essere andata vicinissima al goal con Perisic, ha trovato il vantaggio con Andrea Ranocchia che ha battuto di testa Bizzarri su calcio d'angolo di Marcelo Brozovic. Il difensore ha staccato davanti a tutti, anticipando gli avversari e indirizzando la palla verso il secondo palo.

La squadra di Spalletti non ha staccato il piede dall'acceleratore e ha cercato il raddoppio con Perisic ma il croato ha visto respingerei la conclusione sulla linea, nuovamente, da Samir. L'Udinese ha provato a reagire e l'unico pericolo per la porta di Handanovic è arrivato da una conclusione ravvicinata di Kevin Lasagna ma l'Inter ha ripreso subito il pallino del gioco in mano.

Al 43′ è arrivato il raddoppio della Beneamata con Rafinha che ha saltato un paio di avversari e poi ha battuto sul primo palo Albano Bizzarri: per il calciatore brasiliano si tratta della prima rete in Serie A. Dopo tre minuti è arrivato il tris firmato da Mauro Icardi che ha calciato di destro sul primo palo e proprio lì Bizzarri si è fatto, colpevolmente, bucare per la terza volta. Per la seconda  volta nella sua carriera Maurito va in goal per 4 gare consecutive e le reti in campionato diventano 28.

Espulso Fofana e Borja in goal: gara chiusa a Udine

Reazione d'orgoglio da parte dei bianconeri che all'inizio della ripresa ha avuto un'occasione con il solito Lasagna ma la palla è finita a lato della porta di Handanovic. Dopo pochi minuti è arrivata l'espulsione di Fofana per un brutto fallo su Perisic che l'arbitro Mazzoleni è andato a rivedere al VAR e così ha decretato l'inferiorità numerica per l'Udinese.

Al 71′ è arrivato il poker di Borja Valero che ha infilato la palla sul secondo palo facendola passare tra le gambe del suo marcatore: secondo goal in stagione per lo spagnolo e gara chiusa alla Dacia Arena. Le ultime battute non sono state molto esaltanti e c'è da segnalare solo una traversa colpita da Yann Karamoh dopo un contropiede velocissimo dei nerazzurri: l'Inter è tornata alla vittoria mettendo pressione sulle romane che giocano contro Atalanta (la Lazio) nel pomeriggio e Cagliari (la Roma) in serata e regalando ulteriore brio alla corsa Champions League.

Il migliore: Rafinha

Probabilmente non è stata la miglior partita del brasiliano da quando è all'Inter ma la prima rete in Serie A merita di essere ricordata: questo ragazzo è stato fermo tantissimo tempo e se qualche dubbio c'era non era certamente riferito alla sua capacità tecnica ma sulla tenuta fisica. Rafinha si è guadagnato il suo spazio pian piano e ora è insostituibile per la squadra di Luciano Spalletti. La sua ultima rete in gara ufficiale era datata 26 febbraio 2017: un Atletico Madrid-Barcellona terminato con la vittoria dei catalani grazie alla sua rete e quella di Lionel Messi. Revenant.

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