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Pogba sotto accusa, Petit: “100 milioni? Non li vale, sono soldi sprecati”

Dalla Francia arrivano le accuse più pesanti verso il centrocampista della Juventus conteso sul mercato a cifre incredibili. L’ex campione del Mondo con i Blues Emmanuel Petit non ha dubbi: “Con quei soldi comprerei Luis Suarez, lui sì che li vale”
A cura di Alessio Pediglieri
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Paul Pogba ha fallito l'Europeo con la maglia della Francia, giocando in casa. Non ha mai inciso sulla corsa dei Blues fino alla finale di Parigi e nemmeno a Parigi ha fatto brillare una stella rimasta cometa. Almeno in Patria dove il Polpo non è (ancora) profeta. Stimato all'estero, idolatrato in Italia con la maglia bianconera, venerato in Inghilterra dove il Manchester United è pronto a ricoprirlo d'oro, Pogba esce dal torneo continentale più ridimensionato di prima. Buon giocatore, forte e disciplinato, con un importante bagaglio tecnico ma senza la personalità dei leader, riuscendo a imporsi anche (e soprattutto) nei momenti del bisogno. Così, soprattutto in Francia, fanno discutere i 100 e oltre milioni di euro per pagare il cartellino del centrocampista.

La valutazione della Juve da oltre 100 milioni per il calciatore lo ha reso, durante l’Europeo, il focus principale dell’attenzione di molti che volevano verificare con i propri occhi il gioiello bianconero tra i più contesi giocatori di mercato. Caricando su Pogba una pressione sempre maggiore, come ad inizio stagione con i colori bianconeri quando l'eredità del numero '10' sulle spalle ha schiacciato il Polpo, poi uscito dalla crisi grazie e soprattutto alla Vecchia Guardia bianconera. Lo stesso Emmanuel Petit, campione del mondo a Francia ’98 e d’Europa nel 2000 con la maglia della nazionale transalpina, non ha mezze misure nei confronti di Pogba.

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"E' un autentico spreco di soldi", ha sentenziato, spiegando le proprie scelte di mercato: "Con 100 milioni comprerei Luis Suarez del Barcellona, lui sì che li vale. Pogba ha un grande futuro davanti a sé, ma è troppo presto per il trasferimento, è giovane e inesperto. Non mi piace la situazione che si è creata attorno a lui come se fosse un fenomeno, ma per me non lo è, o almeno non lo è ancora".

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