Pogba: “Per essere il migliore ‘rubo’ i segreti a Pirlo”

Il Mondiale in Brasile, la Juventus e una carriera che ha subito una svolta da quando ha indossato la maglia bianconera. Paul Pogba, 21 anni, è la stella della Francia (un suo gol l'ha spinta verso i quarti con la Germania) divenuta oggetto dei desideri di mercato dei top club europei. Il Chelsea, ultimo della lista, sarebbe pronto a fare follie (75 milioni di euro), il Real Madrid e il Paris Saint Germain (ma i transalpini si sono arresi alla logica ferrea del fairplay) pure avevano messo gli occhi su di lui ma il calciatore (contratto in scadenza nel 2016) non si muoverà da Torino. "Sta bene alla Juventus – ha ammesso ai microfoni di Rai Sport il suo agente, Mino Raiola – non vuole andarsene. Non è il momento di lasciare i bianconeri. La situazione è serena".
Pirlo ‘maestro' per Pogba
La conferma arriva anche dalle parole del giocatore ripudiato dallo United di Alex Ferguson e trasformato da Conte in un campione. Solo potenziale… perché è lo stesso Pogba che vola basso per il momento e professa umiltà nel suo approccio con il lavoro. "Non sono un fenomeno ma voglio lavorare per diventare uno dei migliori giocatori del mondo. Da quando sono arrivato in Italia sono cresciuto molto sotto il profilo tattico", ha raccontato in un'intervista a L'Equipe. I buoni maestri non gli mancano… "Pirlo, Yaya Touré sono calciatori che ho come riferimento e cerco di carpirne o segreti, le qualità del loro gioco. Per diventare uno dei migliori al mondo non posso fare altro che lavorare molto e seguire il loro esempio". In quale modulo si trova più a suo agio? Il ‘polpo' Paul (per la sua capacità di calamitare palloni nel cuore della mediana) sa come adeguarsi… "Il 4-3-3 o il 4-5-1 mi concedono maggiore libertà d'azione ma se sono migliorato molto è grazie al 3-5-2". Juventus (e Conte) docet.