Pogba, il ‘traditore’ che vale meno di Higuain
Alla fine è stato un tradimento in piena regola: il passaggio di Paul Pogba dalla Juventus al Manchester United si è consumato tra mille silenzi, promesse mancate e dichiarazioni al vetriolo. Tutto edulcorato dal classico stile Juve secondo il quale non può né deve mai trapelare nulla di eccessivo dall'ambiente bianconero verso i media. Così, anche per il trasferimento dell'anno, in casa juventina si è fatto scudo e riserbo di ciò che stava accadendo realmente: Pogba aveva promesso di restare, la società gli aveva garantito un rinnovo e una partenza certa nel 2017, i compagni ne erano convinti. Poi, il crack.
Scelta United – Non è stato uno strappo clamoroso come è accaduto a Napoli per Higuain, ma è stato pur sempre un addio consumatosi tra i sospetti di un tradimento dell'ultima ora. Gran manovratore di fondo è stato, ovviamente, anche il procuratore di Pogba, Mino Raiola che ha lavorato ai fianchi del Manchester United dissanguandone le casse. In questo senso, Pogba e il suo agente avrebbero in parte ‘ricompensato' la Juventus della partenza improvvisa: se Pogba avesse accettato la corte del Real Madrid, i bianconeri avrebbero incassato meno soldi.
Il tradimento – Ma ciò non basta per ripensare all'affare dell'estate 2016 e capire che qualcosa sia andato storto rispetto alle attese. Gli stessi compagni di spogliatoio erano convinti, per stessa ammissione del francese, di ritrovarlo a inizio preparazione. Da Dybala a Buffon passando per mister Allegri che – come per Morata – aveva consigliato al giocatore di rimanere un altro anno. E invece è finita come si sa: con il Manchester che ha pagato oltre 100 milioni un giocatore che aveva fatto partire a costo zero solo tre anni fa e una Juventus che ha pensato a rinforzarsi nel modo migliore. Ripartendo da Higuain.
Hugain meglio di Pogba – Proprio l'argentino è stato accostato a Pogba per le dinamiche del trasferimento estivo. Il Pipita è stato tacciato di alto tradimento sotto il Vesuvio, con il popolo partenopeo sul piede di guerra in attesa di poter scaricare la rabbia nel prossimo Napoli-Juventus, mentre per il francese il tutto è stato più edulcorato, senza però che la sostanza cambi. Anzi, a mettere pepe alla doppia trattativa ci ha pensato un grande ex bomber, Hernan Crespo che proprio sul connazionale Pipita ha espresso idee chiare: "Cifre stratosferiche? Secondo me è giusto pagare 90 milioni di euro per un centravanti che ha fatto 36 gol rispetto a spenderne 110 per Pogba. Con tutto il rispetto per il giocatore francese che è un grande centrocampista".