Pogba al Barcellona nel 2016, il patto rivelato dai media spagnoli

Quella frase "a fine stagione vedremo, tutto può accadere" è la classica crepa nel muro che la Juventus ha alzato intorno a Pogba per blindarlo dalle attenzioni – pressanti – dei top club d'Europa: dal Manchester City al Chelsea, tutti a caccia del francese esploso con Conte e divenuto uno dei più forti centrocampisti a livello internazionale. C'è una squadra favorita su tutte, si tratta del Barcellona che – secondo quanto rilanciato con grande risalto dal ‘Mundo Deportivo', quotidiano molto vicino alle vicende blaugrana – avrebbe addirittura già bloccato il calciatore per la prossima campagna acquisti. Non per gennaio 2016, quando scadrà l'embargo alle trattative imposto dalla Fifa, ma a giugno: a torneo finito verrà sferrato l'assalto al calciatore e sarà quello decisivo (dicono in Spagna).

A sostegno di questi tesi il giornale iberico cita una sorta di ‘patto tra gentiluomini' sancito qualche mese fa tra i rispetti staff di mercato delle società: da un lato Marotta e Paratici per i bianconeri, dall'altro Soler e Braida (neo diesse ed ex Milan) per i catalani. Ricordate quella foto in cui tutti e quattro erano stati immortalati al termine del summit che aveva come oggetto di discussione proprio il talento transalpino? Ecco, sarebbe riconducibile ad allora quel "gentlemen's agreement", il solco all'interno del quale si consumerà la cessione del giocatore nella prossima estate. Sarebbe anche questo il motivo del buco nell'acqua fatto dai Blues di Mourinho (sua la telefonata al giocatore) che negli ultimi giorni disponibili per le trattative era arrivati a mettere sul piatto della bilancia milioni e contropartite tecniche (Oscar, il trequartista brasiliano che piaceva ad Allegri).

Il Mundo Deportivo cita ancora un altro particolare: un presunto incontro che sarebbe avvenuto a Ginevra tra il presidente del Barça, Bartomeu, e quello della Juve, Agnelli. Quanto costa Pogba? Marotta è stato chiaro, il francese, 22 anni, ha una quotazione di mercato che s'avvicina ai 100 milioni di euro. Cifre che solo i grandi club europei possono permettersi e i blaugrana hanno già messo le mani avanti per provare a tagliare fuori la concorrenza.