Podolski: “L’Inter? Non rimpiango la mia scelta”
Dall’Inghilterra le società italiane negli ultimi dodici mesi hanno attinto a piene mani, ma troppo spesso hanno pescato calciatori che hanno deluso le aspettative. L’Inter non ha fatto un affare prendendo Vidic, il Milan a gennaio si è sbarazzato di Torres, a Roma si sono pentiti amaramente di aver acquistato Ashley Cole, mentre Richards è una riserva della Fiorentina. Quando l’Inter dall’Arsenal ha preso in prestito per sei mesi il tedesco Lukas Podolski nessuno aveva dubbi sulla bontà del colpo. Perché ‘Prinz Poldi’ è un Campione del Mondo, con l’Arsenal quelle poche volte che ha giocato ha mostrato di essere decisivo e letale (in Champions ha realizzato tre reti). E invece Podolski che ha ereditato la maglia numero 11 di Rummenigge fin qui ha deluso tantissimo. Otto partite giocate in Campionato e una di Coppa Italia nello score dell’ex Gunners che non ha mai segnato e mai ha mostrato le sue note qualità. Nonostante ciò Podolski non rimpiange la firma con i nerazzurri. Il tedesco dice che le sue difficoltà in campo sono figlie di un adattamento complicato: “Non rimpiango affatto di essere andato all’Inter. Bisognerebbe domandarsi se metà stagione sia troppa poca per ambientarsi o se un campionato diverso sarebbe stato meglio per me. All’Inter possono essere accadute situazione negative. In generale è più facile criticare chi arriva in prestito come è accaduto a me quest’inverno.”
A fine stagione probabilmente l’Inter non confermerà il tedesco che ritornerà all’Arsenal, ma dopo le velenose parole proferite nei confronti di Wenger pare comunque difficile immaginare ancora Podolski con la maglia dei londinesi: “Il capitolo con l’Arsenal non è chiuso perché non c’è alcuna opzione di riscatto dato che sono stato io in prima persona a chiarire durante i colloqui con l’Inter che non volevo alcun tipo di riscatto. Quando sei in prestito non sai mai cosa può accadere, quindi a fine stagione tutti possiamo analizzare liberamente la situazione e decidere di conseguenza.”
