Pochettino e il ‘fido’ Eriksen: “È come il mio cane al parco, bisogna lasciarlo libero”
C'è un'aria frizzante intorno al Tottenham. Negli ultimi giorni Christian Eriksen sta tentennando in merito al suo rinnovo di contratto e gli Spurs ora temono di perderlo nelle prossime sessioni di mercato. La scadenza del legame con il club londinese è fissata per il 2020 e il patron Levy ha affermato poco tempo fa che non lo venderà a meno di 250 milioni di euro: il trequartista danese sembra volerci pensare un po' prima di legarsi nuovamente con la squadra di Mauricio Pochettino, che nella conferenza stampa di oggi ha parlato proprio della situazione contrattuale di Eriksen. Il manager argentino ha provato a fare un complimento al suo calciatore, rendendo pubblico un attestato di stima e di fiducia totale, ma il paragone con il suo cane è il risultato non proprio azzeccatissimo:
Può darsi che Christian firmi tra una settimana o sei mesi, o che trovi soluzioni diverse con il club. È una persona speciale, devi lasciarlo libero, così come non puoi ingabbiarlo in campo: come con il mio cane al parco, io mi fido di lui.
La similitudine usata Mauricio Pochettino ha fatto sorridere tutta la sala stampa ma il manager degli Spurs ha espresso seriamente il suo pensiero, elogiando Christian Eriksen come come calciatore ("Ha bisogno di libertà nel campo, non puoi ingabbiarlo") e quelle umane ("Persona speciale e molto intelligente").
Il rapporto tra i due è davvero importante e tanto da ricordare a Pochettino un momento di vita personale: "Quando porto il mio cane al parco io mi fido, gli dico vai, mi fido di te". Questo paragone, anche se molto particolare e articolato, voleva essere un modo per far capire che tipo di legame vi è tra i due e quanta sia la voglia di Pochettino di trattenerlo ancora a Londra.