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Più gol e meno tweet. Basta Icardi, è ora di crescere e pensare a giocare

L’attaccante dell’Inter sogna un gol nel derby ma di lui si parla solo per la storia con Wanda Nara, la ex moglie di Maxi Lopez.
A cura di Maurizio De Santis
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Parla Icardi e ti chiedi questa volta dove abbia tatuato il nome di Wanda Nara. Il ragazzotto deve aver fatto confusione di moduli: dal WM al WN, questione di sfumature e di posizioni (in campo). Perché ci vuole una bella faccia tosta e anche una buona dose di sfrontatezza per chiedere rispetto della privacy dopo aver raccontato, mostrato anche in foto, senza pudore, al mondo intero di avere una relazione con la moglie di un amico (!) calciatore (Maxi Lopez), di aver tirato in ballo bimbi nati da un matrimonio fallito per punzecchiare l'ex compagno di squadra. Al quale prima tende la mano a centrocampo e poi con quella stessa mano fa le corna e va fiero di quel gesto. Da un clic all'altro, tra i tanti ce ne sono anche alcuni con Wanda adagiata sul letto: lui con la faccia soddisfatta e sorridente, come un bambinone, lei che lo abbraccia, immortala il momento e poi lo posta su Twitter. E la valigia sul letto, quella di un lungo viaggio… Parla Icardi e vengono in mente gli accenti che Boban ha usato, poche settimane fa, per censurare gli atteggiamenti da eterno immaturo (e incompiuto) di Mario Balotelli. "Avrebbe portato il borsone ai Van Basten, a Weah a Sheva… Due ritardi agli allenamenti in due giorni? Nel mio Milan avrebbe preso schiaffi da gente come Maldini, Desailly, Seba Rossi, Costacurta, Baresi". Parla Icardi e pensi che se a 20 anni sei così sciocco da non capire che sei abbastanza fortunato da giocare in una squadra come l'Inter, che coniuga blasone e tradizione (di successi), allora meriti sì di andare in Argentina e pensare alla #quindicina. E meriti anche di restarci.

"Non voglio parlare della mia vita privata, si deve parlare solo di quello che faccio sul campo e dei miei gol o non gol – dice a Sky -. Poi ognuno nella vita privata fa quello che pensa sia giusto". Già, perché se vai a letto con la moglie del tuo amico che male c'è? "Purtroppo oggi la vita è un po' sui social network". Sbagliato: la vita è sui Social Network se vuoi infilarcela per forza… il calciatore e la show girl che in un tweet rompe il matrimonio, lascia il marito – dal quale ha avuto 3 figli – per cadere tra le braccia del ventenne prestante: ma veramente Icardi pensa che questa cosa non susciti la curiosità – morbosa – degli utenti della Rete visto che lui stesso nulla fa per vivere la relazione con discrezione? Va be', allora parla di calcio e cosa dice? "Sogno un derby come quello dell'anno scorso, quando con la Sampdoria vinsi contro il Genoa e segnai il primo gol in serie A. E' stato decisivo nella mia carriera". Monsieur Lapalisse sarebbe anche più originale… "Zanetti, Milito, Palacio, Samuel sono quelli più esperti e mi aiutano molto, lavorare con loro è un piacere". Aveva ragione Boban… nemmeno è degno di pronunciare il nome di calciatori come il capitano, il principe, el trenza, il muro. Nomi di battaglia che raccontano di sfide epiche, sconfitte e vittorie, l'epopea del triplete e di Mourinho. Poi parla Icardi e ti accorgi che è solo Maurito. Un nomignolo.

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