Pirlo, talento senza età: “Sto bene, mi diverto. Pogba e Verratti? Due campioni”

La ‘maledetta'. Al Mondiale servirà anche quel colpo da maestro per superare la fase a gironi e poi puntare alla finale. La cabina di regia della Nazionale, come della Juventus, è sua: nessuno è come Andrea Pirlo, così forte e bravo da raccogliere anche la standing ovation nel tempi del Real Madrid (il Santiago Bernabeu). A trascinare i bianconeri verso il terzo scudetto consecutivo c'è stato anche lui, decisivo come sempre. Catalizzatore di gioco, ispiratore di manovra, signore della mediana. "Per ora mi diverto – ha ammesso al quotidiano francese l'Equipe -. E non avverto né la stanchezza e nemmeno la fatica". Quanto basta per aver voglia di continuare a giocare, a vincere in bianconero e disputare un grande Mondiale con l'azzurro dell'Italia di Prandelli. "Il giorno che non proverò più questa sensazione farò qualcos'altro, questo è sicuro".
Pogba e Verratti, due talenti. Gli chiedono di Paul e Pirlo non ha dubbi, esprimendo giudizio lusinghiero nei confronti del giovane centrocampista transalpino. "Diventerà un grandissimo campione, gli serve ancora tempo per crescere". E poi c'è Verratti, l'ex Pescara che al Paris Saint Germain sta guadagnando consensi ed esperienza internazionale. "Ha molto talento, è ancora giovanissimo ma gioca già in Champions League ed è in una squadra ambiziosa. Il futuro è suo". A proposito di futuro – gli chiede ancora il giornale francese – ha mai pensato di andare all'estero? Pirlo risponde così: "Ho avuto diverse opportunità in passato – ha concluso – poi ho sempre scelto di restare in Italia".