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Pioli: “La Lazio arriverà tra le prime cinque”

La Lazio nell’anticipo della 15/a giornata di Serie A contro l’Atalanta proverà a dare continuità al successo di Parma.
A cura di Alessio Morra
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Stefano Pioli sta viaggiando sulle montagne russe dall’inizio della stagione. Perché la sua Lazio sta andando avanti con delle mini-serie positive o negative. Domenica scorsa, contro il Parma ultimo in classifica, i biancocelesti sono tornati a vincere dopo più di un mese. Pioli a questo successo vuole dare continuità perché la Lazio ha, secondo lui, le carte in regola per chiudere tra le prime cinque:“C’è la voglia di tornare a essere protagonisti. Tutto l’ambiente, noi per primi vogliamo arrivare tra le prime cinque. Siamo in lotta, abbiamo rallentato dopo due mesi a velocità molto elevata. Dobbiamo solo ritrovare il nostro ritmo. Ora abbiamo la possibilità di dare un peso alla vittoria di Parma, migliorare la classifica e stare nelle posizioni dove vogliamo arrivare a fine campionato.”

Il tecnico emiliano con grande sicurezza afferma che la classifica molto presto si potrebbe spaccare e chiaramente con un altro successo la Lazio potrebbe rimanere in scia alle squadre che lottano per il terzo posto: “La squadra sta bene e deve saper gestire la partita per 95 minuti. Nel calcio italiano l’unica cosa che conta è il risultato, e noi dobbiamo ritrovare ritmo nei risultati perché la classifica si potrebbe spaccare.”

L’allenatore della Lazio immagina che tipo di partita dovrà affrontare domani sera con l’Atalanta: “Bisogna essere più determinati dell’Atalanta, sono un avversario difficile che non ci lascerà tantissime occasioni e dobbiamo essere cinici e concreti nel concretizzarle.”

A Formello ieri si sono allenati contemporaneamente la Lazio e il Manchester City, che mercoledì scorso ha eliminato la Roma dalla Champions League. Pioli ha avuto modo di parlare con Pellegrini, un uomo molto umile: “Pellegrini è un uomo molto disponibile. I grandi personaggi devono avere umiltà e passione. Abbiamo parlato un po’ in tutte le lingue, in generale ci ha chiesto informazioni sul nostro percorso e io ho fatto lo stesso. Non abbiamo parlato molto della partita di Champions.”

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