Pietro Tomaselli, magie alla Maradona sul campo di Totti
Avanza palla piede. Testa alta. Sguardo fisso verso la porta, quasi a ipnotizzare il portiere. Arriva al limite dell'area di rigore, fa una piroetta e il tuo tocco diventa magia: doppio tacco e palla che traccia una traiettoria incredibile, lasciando l'estremo difensore a bocca aperta. Chi è il fenomeno in questione? Si chiama Pietro Tomaselli: dieci anni, nonostante i colpi di prestigio sa che non è solo ‘da questi particolari che si giudica un giocatore'. E lui ci mette coraggio, altruismo, fantasia come nell'ultima prodezza compiuta in allenamento, sul campetto di Trigoria: una clip di pochi secondi, attimi che bastano per impressionare il Web e lasciare che il video postato su Youtube (pietrofootball10 è canale a lui dedicato) faccia il giro della Rete. Il tam tam dei social network rimbalza da una parte all'altra del mondo. Belga ma di origini italiane, il ragazzino ha la stoffa del campione e, fin dai tempi delle giovanili dell'Anderlecht, ha stupito tutti con effetti speciali, numeri che pochi calciatori professionisti (gli eletti del dio pallone) sono in grado di esibire.
Arsenal, Manchester City, Manchester United lo avrebbero voluto in Inghilterra, la Roma è la società che è riuscito a strapparlo alla concorrenza dei grandi club europei (compresi il Real Madrid e il Barcellona). Il Daily Mail, tabloid d'Oltremanica, gli ha dedicato un servizio, definendolo un wonderkids (bambino prodigio) che tratta la palla ‘sfidando la forza di gravità'. Il nuovo Totti, azzardano i sudditi di Sua Maestà, convinti che il ‘piccolo principe' giallorosso un domani prenderà il posto del capitano nel solco della tradizione romanista. "Alla Roma abbiamo ricevuto un'accoglienza meravigliosa – ha ammesso il padre di Pietro, Pino, al Corsport -. Il presidente, i giocatori della prima squadra lo hanno già conosciuto. Pensano che possa diventare meglio di Maradona". Sarà… ma per ora è solo un gioco. E tu, Pietro, gioca e divertiti. Per essere grande c'è tempo.
