Pescara, scoppia la rabbia ultrà: insulti, calci e sputi a tecnico e giocatori
Sembrava potesse costituire una nuova straordinaria favola in Serie A, invece il Pescara di Oddo è finito in fondo alla classifica, incapace di vincere e di dimostrare di essere all'altezza del massimo campionato. Eppure i presupposti per fare bene c'erano tutti: a parte Lapadula, la società aveva deciso di mantenere lo stesso allenatore e inalterata la squadra che si era guadagnata la promozione, dimostrando enormi qualità e potenzialità importanti. Oggi, però, i risultati dicono il contrario: zona retrocessione e nessuna vittoria sul campo, a parte il successo a tavolino contro il Sassuolo. Troppo, tanto da scatenare la rabbia ultrà.
Una festa trasformatasi in incubo
Da favola a incubo: a Pescara in queste ore si sta vivendo un dramma sportivo di una squadra che sta sconfessando se stessa, in modo quasi disarmante. Massimo Oddo ha in mano gli stessi giocatori della passata stagione, trionfale, tra i campi di Serie B, con la promozione meritata e tanto attesa. Oggi, ad un passo dalla pausa natalizia, il cammino in Serie A appare già compromesso: penultimo posto, sconfitte a ripetizione e una cronaca difficoltà nel trovare la via del gol.
Calci, sputi, insulti: "Siete una squadra di m…"
La rabbia dei tifosi si è manifestata in occasione della festa natalizia organizzata dalla società per Oddo e i suoi giocatori. Un clima di serenità che si è subito sporcato con gruppi di ultrà che hanno insultato verbalmente l'allenatore e accerchiato le vaire macchine dei giocatori arrivati per festeggiare. Sputi, fischi, cori minacciosi, pugni e calci sulle carrozzerie delle automobili, striscioni apparsi subito dopo (con un enorme "Vergognatevi") e insulti verso lo stesso Oddo: "Non c'è nulla da festeggiare, siete una squadra di m…".
L'intervento della polizia
Solo l'intervento della polizia ha obbligato gli ultras inferociti a disperdersi, evitando il peggio, permettendo ai giocatori di parcheggiare in sicurezza. La situazione però resta molto tesa. Il Pescara domenica ospiterà proprio davanti al pubblico di casa il Bologna in un clima che sarà di forte contestazione e – in caso di ennesimo risultato negativo – non si esclude la possibilità di nuovi disordini.
