Pescara-Inter 2012, l’avventura nerazzurra riparte dall’Adriatico
La nuova Inter di Andrea Stramaccioni inizia la sua avventura in Campionato sul campo della matricola Pescara. La squadra di Stroppa si presenta come una vera e propria incognita , soprattutto dopo i grandi cambiamenti apportati dalla dirigenza rispetto alla scorsa stagione. Una sfida dunque che si preannuncia intrigante tra due compagini tutte da scoprire che sicuramente vorranno iniziare nel migliore dei modi in Serie A.
Il nuovo Pescara di Stroppa – Dopo gli addii di Zeman, Insigne, Immobile e Verratti, il neo allenatore degli abruzzesi non rinuncia a schierare una formazione offensiva. Biancocelesti che scenderanno in campo con il 4-3-3. In difesa davanti a Perin quartetto composto da Zanon, Romagnoli, Capuano e Balzano. A centrocampo, al fianco del perno Cascione, agiranno Nielsen e Colucci che dovranno supportare il trio offensivo formato da Weiss e Caprari in appoggio al terminale offensivo Jonathas.
Stramaccioni si affida al tridente atipico – Il giovane tecnico nerazzurro nonostante debba far fronte ai tanti indisponibili non rinuncia al suo classico 4-3-2-1. Davanti a Castellazzi sostituto di Handanovic, giocheranno al centro della difesa Ranocchia e Silvestre con Nagatomo e l’inossidabile Zanetti sulle fasce. A centrocampo potrebbe esserci l’esordio di Gargano che farà reparto con Guarin e Cambiasso. Alle spalle dell’unica punta Milito spazio a Coutinho e Sneijder con Cassano che potrebbe subentrare nella ripresa. Niente da fare per lo squalificato Palacio
Le probabili formazioni:
Pescara (4-3-3): Perin; Zanon, Romagnoli, M.Capuano, Balzano; Nielsen, Colucci, Cascione; Weiss, Jonathas, Caprari.
A disp.: Anania, Cosic, Terlizzi, Bocchetti, Chiaretti, Bjarnason, Blasi, Celik, Abbruscato, Quintero, Ragusa, Brugman. All.: Stroppa.
Inter (4-3-2-1): Castellazzi; Zanetti, Silvestre, Ranocchia, Nagatomo; Guarin, Cambiasso, Gargano; Sneijder, Coutinho; Milito.
A disp.: Belec, Cincilla, Samuel, Jonathan, Juan Jesus, Cassano, Livaja, Longo, Mbaye, Bianchetti, Benassi, Duncan All.: Stramaccioni.