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Perché Wayne Rooney tornerà in nazionale per Inghilterra-Usa

Wayne Rooney tornerà a vestire la casacca dell’Inghilterra per l’ultima volta in un’occasione davvero speciale. L’esperto bomber classe 1985 giocherà la sfida contro gli Usa, con l’intero incasso che sarà devoluto ad una speciale fondazione per aiutare bambini in difficoltà. Una serata che si preannuncia memorabile per Rooney che in conferenza stampa ha annunciato di non volere “trattamenti speciali” da parte del commissario tecnico Southgate.
A cura di Marco Beltrami
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Ha deciso di tornare in nazionale per un motivo benefico. Wayne Rooney tornerà a vestire la casacca dell'Inghilterra per l'ultima volta in un'occasione davvero speciale. L'esperto bomber classe 1985 giocherà la sfida contro gli Usa, con l'intero incasso che sarà devoluto ad una speciale fondazione per aiutare bambini in difficoltà. Una serata che si preannuncia memorabile per Rooney che in conferenza stampa ha annunciato di non volere "trattamenti speciali" da parte del commissario tecnico Southgate.

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Perché Rooney tornerà a giocare con l'Inghilterra nella partita contro gli Usa

Wayne Rooney torna in nazionale per un motivo molto particolare. L'attaccante ex di Everton e Manchester United al momento sotto contratto con i DC United, vestirà la maglia dell'Inghilterra per l'amichevole contro gli Stati Uniti. Una sfida molto particolare con le due squadre che hanno deciso di devolvere l'intero incasso alla fondazione WR che prende il nome proprio dal bomber, nata per aiutare i bambini in difficoltà. Impossibile dunque dire di no per Rooney, che però ha le idee molto chiare per il futuro.

Wayne Rooney non vuole attenzioni particolari da parte del suo ct nell'ultima partita con l'Inghilterra

L'esperto centravanti intervenuto ai microfoni della stampa dal ritiro dell'Inghilterra non vede l'ora di tornare a onorare quella casacca lasciata nel 2017. Queste le sue parole in cui spiega di non aver chiesto nessun attenzione particolare da parte del commissario tecnico Southgate: "Adesso è il momento giusto la mia stagione è finita e si gioca contro gli Stati Uniti, un'amichevole prima della gara contro la Croazia, quindi tutti abbiamo pensato fosse l'occasione giusta. E' importante ricordare che questa sarà la mia ultima gara, ma non farò pressioni per la maglia numero 10 o la fascia da capitano, non ho pretese. Ho detto a Southgate di farmi entrare nel secondo tempo quando lo riterrà giusto". E quella in Inghilterra-Usa sarà la presenza numero 120 con la maglia della nazionale (53 le reti all'attivo finora). Un'esperienza nata nel 2003 quando il 17enne Rooney fece il suo esordio, diventando all'epoca il più giovane esordiente della storia della rappresentativa dei 3 leoni

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