Perché Spalletti può restare all’Inter anche senza Champions
Forse anche senza Champions League, Luciano Spalletti resterà alla guida dell'Inter. Una notizia positiva per i tifosi perché vorrebbe significare continuità, una parola difficilmente unita ai colori nerazzurri visto che la storia del club è ricca di ribaltoni e cambiamenti al primo refolo di vento contrario. Invece, la struttura della squadra, le ultime prestazioni, il gioco e i risultati sembrano stare dando ragione al progetto tecnico voluto dall'allenatore toscano bravissimo ad aver riunito i ranghi dopo un periodo di difficoltà.

Tutto, alla vigilia del big match di San Siro contro la Juventus è un segnale forte da parte del club nerazzurro. Nulla di ufficiale, ovvio, da qui alle prossime 4 gare tutto potrebbe ancora cambiare in caso di risultati negativi ma la sensazione è che l'ambiente nerazzurro stia vivendo un periodo di grande fiducia nei propri mezzi.
Una iniezione di positività e che fa ben sperare anche in vista di sabato sera dove in gioco ci sarà una fetta di qualificazione alla prossima Champions League: in caso di vittoria, infatti, con Lazio e Roma tutto rimarrebbe aperto a tre turni dalla conclusione. Un obiettivo troppo sensibile per non essere considerato fondamentale.
Ma il discorso si spingerebbe oltre: se l'Inter dovesse fallire l'obiettivo quarto posto e dunque l'accesso alla prossima Champions League, il club potrebbe comunque decidere di rinnovare il contratto di Spalletti. Il tecnico toscano attualmente è in scadenza nel 2019, potrebbe vedersi allungato il contratto fino al 2021. Ma l'incontro tra le parti avverrà solo a campionato finito, quando si avranno i risultati alla mano.
L'allenatore ha dimostrato di essere un aziendalista, di non aver preteso dalle parentesi di mercato più di quanto la società non poteva offrire e soprattutto saper ottimizzare i giocatori a propria disposizione. Cosa questa particolarmente apprezzata dalla proprietà Suning che sa bene di non avere investito al massimo per questioni di fair play ma anche per una strategia aziendale di autofinanziamento.