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Perché Milik non è ancora pronto per il ritorno in campo con il Napoli

Il dottor De Nicola, responsabile dello staff medico del Napoli, ha spiegato i motivi del mancato ritorno in campo del polacco dopo l’infortunio: “Credo sia pronto già da un bel po’ di tempo. Il problema è che essere pronti fisicamente non significa esserlo moralmente e mentalmente”.
A cura di Marco Beltrami
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Perché Arkadiusz Milik non è ancora tornato in campo dopo l'infortunio al ginocchio rimediato lo scorso settembre? E' questa la domanda che si pongono i tifosi del Napoli, illusi nelle ultime settimane dai progressi del polacco mostrati anche sui social. I tempi per un ritorno, almeno in panchina, in azzurro sembravano maturi, ma invece l'appuntamento è stato rimandato. A fare chiarezza sulle condizioni di Milik e a spiegare i motivi del suo mancato rientro ci ha pensato Alfonso De Nicola, ovvero il dottore responsabile dello staff medico del Napoli.

Le condizioni di Milik e il recupero dall'infortunio

Il classe 1994 sembrava prossimo al rientro in campo, soprattutto alla luce dei progressi mostrati anche sui social. Il secondo grave infortunio al ginocchio rimediato a settembre nella gara contro la Spal (esattamente un girone fa) sembrava poter far parte del passato per il ragazzo che ambiva al ritorno in panchina già con il Lipsia. E invece qualcosa è andato storto, come confermato anche da Sarri che stuzzicato sull'argomento ha dichiarato pochi giorni fa: "E' in netta crescita, ma deve dirmi lui quando è disponibile a giocare uno spezzone e io farò di tutto per farglielo giocare, ma lui ancora non me l'ha detto e io lo rispetto".

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Perché Milik non è ancora pronto per il ritorno in campo con il Napoli

A spiegare i motivi del mancato rientro in campo di Milik dopo il secondo infortunio ci ha pensato il responsabile dello staff medico del club azzurro, il dottor De Nicola. Intervenuto a Radio Punto Zero De Nicola ha dichiarato: "Milik? Personalmente credo sia pronto già da un bel po' di tempo. Il problema è che essere pronti fisicamente non significa esserlo moralmente e mentalmente. Dopo il primo infortunio Milik ha avuto un recupero lampo, ma quando si è rotto l'altro ginocchio son venuti fuori tutti quelli che dicevano: hai avuto un recupero troppo veloce. Da tecnico vi dico che non è affatto vero". Un problema dunque di natura esclusivamente mentale, e psicologica, per un ragazzo che ha subito uno shock in occasione del secondo infortunio.

Nuovo infortunio Ghoulam, nessun legame con il precedente

Nonostante si sia infortunato dopo Milik, è tornato in campo in anticipo, allenandosi con il gruppo, Ghoulam. Purtroppo però l'algerino ha rimediato la frattura della rotula, che lo costringerà ad un ulteriore stop che potrebbe compromettere la sua stagione. De Nicola ha rispedito al mittente le accuse di chi ha puntato il dito contro lo staff medico del Napoli per il secondo infortunio dell'algerino: "A detta di esperti, il secondo infortunio non ha nulla a che vedere col vecchio intervento. Noi cerchiamo di capire il ruolo della ricerca e siamo aperti a tutto. Mi fa piacere qualcuno dica sia colpa mia, piuttosto mi facessero capire come si fa ad evitare un'altra volta".

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