Perché Kepa si è rifiutato di uscire: “Tutto un equivoco, ecco cosa è successo con Sarri”
Le immagini del caso Kepa hanno fatto il giro del mondo. La lite in campo tra il portiere e il suo allenatore Maurizio Sarri nel finale di Chelsea-Manchester City rientra di diritto tra gli episodi più curiosi mai visti sul terreno di gioco. Il numero 1 dei Blues si è rifiutato di uscire, scatenando la rabbia del suo tecnico. Quest'ultimo nel post-partita ha gettato acqua sul fuoco definendo tutto un "malinteso", con Kepa che sui social ha chiarito quanto accaduto per una situazione a suo dire frutto di un equivoco.
Cosa è successo tra Kepa e Maurizio Sarri in Chelsea-Manchester City
Negli ultimi minuti dei tempi supplementari di Chelsea-Manchester City, finale della Carabao Cup, Maurizio Sarri ha deciso di sostituire Kepa Arrizabalaga con Caballero per i problemi fisici del numero 1 con la possibilità di affidarsi all'argentino e alle sue doti di pararigori in vista della lotteria dei penalty imminente. A quel punto, con Caballero pronto a bordo campo, ecco il gran rifiuto di Kepa che con ampi cenni e con qualche parolaccia di troppo (il labiale "Fuck you" nei confronti del mister è impietoso). Una situazione surreale che dopo qualche minuto di "imbarazzo", si conclude con il dietrofront di Sarri che reagisce infuriandosi, con tanto di imprecazioni e mini fuga (poi rientrata) verso il tunnel degli spogliatoi.
Maurizio Sarri sul caso Kepa
Nel post-partita un Maurizio Sarri sconfitto ai rigori e sempre più vicino all'esonero ha deciso di evitare ulteriori polemiche, commentando così la situazione: "E' stato un grande fraintendimento, pensavo avesse i crampi e invece il dottore mi ha chiarito le cose quando è tornato in panchina… Parlerò con lui di quello che è successo". Nel frattempo però la situazione è finita sulle prime pagine di tutti i giornali, contribuendo ad alimentare le voci sul difficile rapporto tra il tecnico e i suoi calciatori.
Perché Kepa si è rifiutato di uscire, il messaggio del portiere dopo Chelsea-Manchester City
E Kepa? L'estremo difensore, finito nel mirino dei tifosi sui social per il rifiuto, ha rotto il silenzio su Instagram, parlando dell'episodio come di un equivoco: "Sono triste per non aver vinto, abbiamo lottato fino alla fine contro una grande squadra. Continueremo a lavorare per essere più forti. Prima di tutto sono dispiaciuto per quello che è successo a fine partita e come è stato raccontato. In nessun momento è stata mia intenzione disobbedire all'allenatore o ad alcuna delle sue decisioni. Penso che tutto sia stato frainteso nel concitato finale di un match in cui giocavamo per un titolo. L'allenatore pensava che non fossi in grado di giocare e la mia intenzione era di esprimere che ero in buone condizioni per continuare ad aiutare la squadra, mentre i dottori che mi avevano visitato stavano tornando in panchina per recapitare il messaggio. Non era mia intenzione offrire quest'immagine. Ho totale rispetto della squadra e dell'allenatore".