video suggerito
video suggerito

Perché il ritorno di Mario Balotelli può far bene all’Inter

Gli ottimi rapporti con il Liverpool, Roberto Mancini, la coppia in attacco con Icardi, l’identikit del campione giovane voluto da Thohir: tutti elementi che spingono a riprendere Balotelli in nerazzurro con la speranza che il passato e il recente presente lo abbiano fatto definitivamente maturare.
A cura di Alessio Pediglieri
443 CONDIVISIONI
Immagine

Le indiscrezioni attorno al futuro di Mario Balotelli continuano incessanti. Mentre a Liverpool fanno di tutto per mascherare i problemi con il tecnico Rodgers che si dichiara lontano dal voler rinunciare alla punta italiana malgrado i fatti dimostrano l'effettiva mancata integrazione dell'ex Milan con i reds, in Italia aumenta la curiosità di capire se sia vero il rumor di un clamoroso ritorno in nerazzurro. Mancini non avrebbe chiuso all'idea di riavere Mario ancora sotto i propri ordini come era capitato già in passato sia nei primi anni di professionismo dell'attaccante in nerazzurro, sia nella prima avventura inglese con il Manchester City. Malgrado le incomprensioni, le tensioni e i battibecchi tra i due, sembrerebbe che il tecnico jesino di fronte alla possibiolità di riavere Balotelli in attacco non avrebbe disdegnato l'ipotesi. Cortina pesante, invece, da parte del giocatore e del suo entourage con il ‘maestro' Raiola che in queste ore starà tessendo sicure trame per delineare il futuro del proprio assistito. In attesa di svelare il nuovo tormentone di gennaio, intanto, non appena il nome di Balotelli viene pronunziato da qualche giocatore interista, ovviamente aumentano le indiscrezioni e le speculazioni di mercato. Come nel caso delle dichiarazioni di Mauro Icardi, conferma dei perché Mario Balotelli farebbe bene a tornare in nerazzurro.

Primo motivo. Icardi-Balotelli, una coppia d'attacco che sulla carta metterebbe i brividi a moltissime difese, non solo di squadre italiane. Un'ipotesi da fantacalcio ma che potrebbe concretizzarsi – anche se difficilmente – nel mercato di gennaio se alcune tessere si posizionassero nel modo giusto per far innescare l'effetto domino. Primo elemento: con il Liverpool l'Inter ha già tessuto rapporti importanti dalla partenza di Philippe Coutinho in rosso. Buoni accordi tessuti anche nell'ultima estate con l'affare Borini, il giovane attaccante italiano che sarebbe pronto ad arrivare in nerazzurro a gennaio con un gentleman agreement tra i due vertici societari. Ma proprio Borini potrebbe fungere da leva per arrivare a Balotelli. L'Inter potrebbe ‘sorvolare' sul giocatore – che piace moltissimo anche alla Roma, altra meta gradita dall'italiano – e svoltare per l'ex di turno. Il Liverpool dal canto suo lascerebbe partire due giocatori sui quali non ha mai puntato del tutto per differenti motivi, aprendo il mercato d'entrata per nuove scelte offensive.

Secondo motivo. Balotelli corrisponderebbe in pieno all'identikit che Thohir vuole per la sua Inter lanciata in un progetto a lunga scadenza, anche se sarebbe un cavallo di ritorno, con il neo della recente parentesi milanista: giovane, di caratura internazionale, esperto e con qualità indiscutibili. Insieme a Ranocchia, Kovacic e Icardi potrebbe andare a rinnovare il gruppo dei giocatori su cui costruire qualcosa di duraturo senza dimenticare che in campo internazionale – leggasi Coppe – malgrado quest'anno non potrebbe disputare l'Europa League avendo giocato con il Liverpool in Champions, rientra nei giocatori del ‘vivaio', cresciuti in nerazzurro, rispettando i parametri uefa nelle liste da presentare.

Terzo tassello. Roberto Mancini, il suo primo allenatore, padre calcistico putativo, che lo ha avuto ai tempi dell'Inter all'inizio dell'avventura che poi portò al Triplete con Mourinho e che lo pretese anche per il suo Manchester City, dove riportò gli skyblues a vincere una Premier dopo decenni di digiuno. E' vero, il rapporto conflittuale tra i due ha spesso toccato punti altissimi, ma è anche vero che proprio Mancini sarebbe l'uomo ideale per far rigare dritto il ragazzo Balotelli oramai in età d'adulto. Un'ultima occasione che se trovasse la quadratura farebbe le fortune del giocatore, della società e della Nazionale che potrebbe ritrovare uno dei tanto attesi protagonisti al momento mancati.

443 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views