Perché Guardiola tiferà Liverpool a Kiev: c’è Isco da prendere al Real
Dal possibile tetto d'Europa al sicuro tetto d'Inghilterra, per Francisco Roman Alarcon Suarez, in arte Isco potrebbe essere questo il futuro ma molto dipenderà anche dalla finale di Kiev. Perché se il Real dovesse trionfare, il cartellino del nazionale spagnolo schizzerebbe in alto ancor più e Guardiola – che lo vuole al Manchester City, potrebbe rimanere con un nulla di fatto. Se invece, a trionfare fosse il Liverpool, il prezzo potrebbe anche abbassarsi permettendo l'assalto inglese.
Fatto sta che Isco è uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato del Real Madrid visto che attorno a sè ha un terreno florido fatto di pretendenti pronte a fare le classiche carte false per averlo. Ma per Zidane rappresenta comunque un elemento più che valido visto che è stato utilizzato con assiduità in questa ultima stagione.
Bravo sì, ma col contagocce. Il tecnico francese infatti lo apprezza, con 48 presenze, 9 gol e 10 assist, con diverse partite a iniziare dalla panchina. Un elemento che è stato adoperato in corsa, per spaccare la partita, spesso in modo determinante. E che potrebbe essere rivalutato dalla finale di Kiev. Certo è che, che comunque andrà in Champions League, per Pep Guardiola rappresenta un elemento su cui costruire il futuro City.
100 milioni se vince la Champions. Il costo del cartellino di Isco varia tra gli 80 e i 100 milioni, Kiev ne resta la bilancia. Non è quello il problema, che resta la volontà del club spagnolo che vanta un accordo fino al 2022. Per il resto, la proposta per il giocatore sarebbe di quelle irrinunciabili: stipendio da circa 12 milioni di euro, praticamente il doppio di quello percepito oggi a Madrid.
Forza Liverpool. Gli inglesi, freschi vincitori della Premier League, cercano rinforzi di livello per la prossima stagione soprattutto per puntare all'assalto più prestigioso, la Champions League. Guardiola, uno che da quando è a Manchester di soldi ne ha spesi tanti, non si fa problemi a puntare un top player di una diretta concorrente in Europa, sfruttando un doppio obiettivo: rinforzarsi indebolendo il Real. E anche per questo, non solo per una questione legata ad un passato azulgrana, Guardiola tiferà Liverpool.