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Perché al Fantacalcio Milik conviene più di Cristiano Ronaldo

In questa fase di valutazioni sul prossimo crack del fantacalcio, emergono di frequente presunti paradossi o accostamenti sulla carta eccessivi. E se poi non fossero così eccessivi, considerando i parametri di riferimento del fantasy game? Scopriamo insieme le ragioni dell’investimento più conveniente.
A cura di Mirko Cafaro
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In questa fase di valutazioni sul prossimo crack del fantacalcio, emergono di frequente presunti paradossi o accostamenti sulla carta eccessivi, che poi – alla prova dei fatti e soprattutto dei numeri – si rivelano tutt'altro che campati per aria. Un esempio? Presto detto: ad oggi puntare su Milik conviene molto più che su Cristiano Ronaldo per comporre il proprio reparto d'attacco. Esagerato? Non proprio.

Una premessa è d'obbligo: parliamo di efficacia in termini di continuità di rendimento e nella produzione di bonus (leggi gol e assist). Più semplicemente di rapporto qualità-prezzo in chiave fantacalcistica e non assoluta. Il polacco è ancora giovane, viene da due brutti infortuni e deve ancora dimostrare tutto, rispetto a un campione del calibro di CR7 ma, a giudicare dalle prospettive del nuovo Napoli di Ancelotti, non è affatto da trascurare il suo ruolo di terminale offensivo di una formazione che, anche nel dopo-Sarri, continuerà ad essere una macchina da gol. Passiamo quindi al confronto effettivo, non prima di avervi segnalato il nostro listone con i consigli ruolo per ruolo.

Terminale unico vs tante opzioni offensive

Il Napoli sta cambiando pelle con il nuovo tecnico e questa trasformazione si sostanzia anche nell'evoluzione dal tridente dei piccoletti (con Mertens) a un attacco con Insigne e Callejon a sostegno di un attaccante diverso, molto più d'area di rigore, quale Milik. Nella Juventus, invece, stiamo assistendo all'ennesima virata tattica di Allegri verso un fronte offensivo con tanti tenori. Il secondo tempo con il Chievo, in particolare, ha messo in mostra l'utilità di un fronte offensivo con Mandzukic riportato al centro e Ronaldo più utile sugli esterni, con Dybala sull'out opposto e Pjanic e Bernardeschi pronti a inserirsi da dietro.

Continuità vs ambientamento

Le buone condizioni di forma di Milik nel post-infortunio sono dimostrate anche dalla continuità con cui sta trovando il gol. Dopo aver segnato in tutte le amichevoli pre-campionato, il polacco ha inaugurato anche la rimonta con la Lazio, vedendosi annullare una rete dal Var in precedenza. E volendo estendere la valutazione sui due campionati, l'attaccante di Ancelotti va a segno da tre gare di fila considerando anche i due centri contro Sampdoria e Crotone alla 37a e 38a giornata. Dall'altro lato Cristiano Ronaldo sta legittimamente prendendo le misure della sua nuova squadra, del sistema tattico di Allegri e del nostro campionato.

Possibile affare low cost vs investimento top

Ultima, ma non per importanza, la ragione di bilancio. Chi si appresta a puntare su Cristiano Ronaldo all'asta del fantacalcio sa di dover mettere mano a un grosso investimento, probabilmente arrivando a mettere sul piatto sino a un quinto o a un quarto del budget totale. Discorso di verso per Milik che al momento parte un passo indietro ai top del reparto (Higuain, Dzeko, Dybala, Belotti, Icardi, solo per citarne alcuni) e deve fare i conti ancora con lo spauracchio Mertens: elementi che spingono alla cautela e a tenerne basse le cifre.

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