Per Standard & Poor’s l’Inter è ‘un rottame’

Una tripla ‘D' che nel gergo finanziario viene definita ‘junk' (materiale da rottamare). E' quella che l'agenzia internazionale di rating, Standard & Pooor's, ha affibbiato all'Inter a margine di un dossier all'interno del quale conti e gestione del bilancio nerazzurro sono stati passati in rassegna come accaduto ad altre 43 società europee: 115 milioni di dollari rispetto ai 254 d'incassi, un ‘rosso' incredibile tanto da spingere il marchio in 43simaa posizione. Quelle italiane (e dov'è la sorpresa?) si sono rivelate le meno virtuose secondo parametri di valutazione articolati su solvenza, liquidità, fatturato, indebitamento e anche qualità dell'amministrazione di patrimonio e risorse. A meritare il massimo dei voti (ovvero la tripla ‘A') sono stati l'Arsenal, l'Ajax, il Celtic e i francesi del Saint Etienne mentre i peggiori – assieme al club milanese – ci sono anche Lens e Tenerife. Quanto alle altre italiane, ci sono Roma (37sima) e Milan (35simo) che – in maniera molto contraddittoria – stanno messe peggio rispetto a Bologna, Siena (addirittura fallito), Udinese e Livorno. Non tutto, però, è da buttare per ché Juventus, Fiorentina e Lazio hanno registrato valutazioni positive. In viola, in particolare, hanno ricevuto grande apprezzamento grazie alla percentuale di debiti (6.3 milioni) nettamente inferiore rispetto ai 152 milioni di dollari di fatturato.