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Pepe Reina, parla il padre: “Chiuderà la sua carriera nel Milan”

Miguel Reina ha rivelato l’obiettivo futuro del figlio, in una recente intervista: “Chiuderà la sua carriera al Milan, poi inizierà il percorso per diventare allenatore”. Il trentaseienne numero uno spagnolo, che non è ancora sceso in campo in partite ufficiali, è atteso dall’esordio in Europa League contro il Dudelange.
A cura di Alberto Pucci
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L'esordio con la maglia del Milan, e in una partita ufficiale, è dietro l'angolo per Pepe Reina. L'ex portiere di Liverpool e Napoli, arrivato a Milano nella scorsa estate, sarà il numero uno titolare in occasione della trasferta di Europa League in Lussemburgo. Perso il ballottaggio con Gigio Donnarumma per il campionato, lo spagnolo avrà dunque a disposizione la scena europea per mettersi in mostra.

Nonostante le gerarchie dei pali rossoneri, Pepe Reina rimane comunque un giocatore indispensabile nello spogliatoio milanista: uno dei pochi leader, insieme all'altro ex napoletano Higuain, capace di caricare e incoraggiare la squadra nei momenti di difficoltà. Un ruolo fondamentale, che il trentaseienne di Madrid reciterà nel Milan fino a fine carriera.

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Il miglior portiere di sempre in Premier League

La conferma è infatti arrivata dalla voce del padre che, in una intervista rilasciata all'agenzia spagnola "Efe", ha rivelato le intenzioni del figlio: "Pepe ha deciso e più che meditato – ha dichiarato Miguel Reina – Chiuderà la sua carriera al Milan, a 39 anni. Poi inizierà il percorso per diventare allenatore". L'obiettivo di Reina è senza dubbio una bella notizia per la tifoseria, che sin da subito ha accolto con entusiasmo il giocatore.

Un ricordo indelebile Pepe Reina lo ha lasciato non solo a Napoli, ma anche in Inghilterra dove ha rischiato di tornare in estate dopo il pressing di mercato del Chelsea di Sarri. Come ha riferito il magazine "Four Four Two", lo spagnolo è stato anche votato come miglior portiere di sempre del campionato inglese. Un riconoscimento generato dalle ottime stagioni al Liverpool e grazie ai 134 "clean sheets" ottenuti con i "Reds" in otto stagioni. Dietro di lui, in questa speciale classifica, due leggende dei pali come Petr Cech ed Edwin van der Sar.

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