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Pepe Reina avverte Donnarumma: “Sono al Milan per giocare”

Il portiere spagnolo, che dovrà entrare in concorrenza con il giovane numero 99, ha parlato a margine degli impegni rossoneri negli States: “Io lavoro per giocare, come lo fanno Gigio, Antonio e tutti i componenti di questa rosa. A quel punto sarà il mister che prenderà le decisioni. Ho un po’ di anni di carriera sulle mie spalle e spero che questo possa servire al resto della squadra”.
A cura di Alberto Pucci
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Oltre al compagno di nazionale Lucas Biglia, Gonzalo Higuain ritroverà al Milan anche Pepe Reina: portiere con il quale il "Pipita" ha condiviso gioie e dolori napoletani. Arrivato a parametro zero nelle settimane in cui Gigio Donnarumma sembrava dovesse lasciare il club rossonero, lo spagnolo si trova ora nell'imbarazzante situazione di doversi giocare il posto proprio con il giovane numero 99.

Intervistato dal "Corriere dello Sport", Pepe Reina ha parlato proprio della concorrenza per i pali rossoneri: "Per Gigio ho una grande stima e ammirazione, come anche per Antonio, mi hanno accolto benissimo e con me si stanno comportando in un modo eccezionale. Posso imparare da loro e anche sfruttare questa concorrenza che c’è tra noi tre, per diventare ancora migliore. Io lavoro per giocare, come lo fanno Gigio, Antonio e tutti i componenti di questa rosa. A quel punto sarà il mister che prenderà le decisioni".

L'esperienza al servizio della squadra

Dopo aver sgombrato il campo da equivoci di mercato ("Restare al Milan? Non ho altre volontà"), Pepe Reina ha poi elogiato la società e il gruppo milanista: "Sono in un club con una grandissima organizzazione, una società mostruosa con la voglia di continuare un progetto di crescita. E anche a livello umano, ho trovato un gruppo e uno spogliatoio di ragazzi davvero per bene. Io cercherò di dare una mano in tutti i sensi, sia a livello di eseperienza, umana e sportiva. Ho un po’ di anni di carriera sulle mie spalle e spero che questo possa servire al resto della squadra".

Con gli ultimi colpi di mercato, tra i tifosi c'è anche chi sogna in grande. Il portiere spagnolo ha però riportato tutti sulla terra: "Parlare di scudetto non mi sembra realistico in questo momento: noi dobbiamo continuare a crescere a livello collettivo, e societario, fare le cose per bene e e se si può, riuscire a tornare in Champions, che è l'obiettivo primario della società".

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