Pep Guardiola: “Voglio allenare il Manchester United”
Pep Guardiola si è confessato con l’amico giornalista Marti Perarnau, che ha scritto “Pep confidential’: la vera storia della prima stagione di Pep Guardiola al Bayern Monaco”. In questa autobiografia il bravissimo tecnico catalano ha raccontato molte cose della sua vita che finora erano segrete. Nella prima anticipazione si è scoperto che l’ex allenatore del Barcellona non adora il tiki taka lo stile di gioco con cui con il Barcellona ha vinto tutto tra il 2009 e il 2012. Adesso si scopre che, nonostante sia alla guida di una delle squadre più ricche e più forti del mondo, Pep pensa al Manchester United. Louis Van Gaal è avvisato tra un paio d’anni Guardiola vuole sedersi sulla panchina della squadra di casa ad Old Trafford. Secondo quanto scritto in quel libro si capisce perché Guardiola abbia rifiutato, due anni fa, le proposte del Chelsea e soprattutto del Manchester City che dopo aver ingaggiato due dei principali dirigenti del Barcellona aveva provato a prendere anche Guardiola.
Il retroscena: l’incontro tra Ferguson e Guardiola
Sir Alex Ferguson nell’estate del 2012 decise di lasciare il Manchester United e propose la panchina a Pep Guardiola. I due si incontrarono a New York, dove Guardiola aveva deciso di vivere nel suo anno sabbatico, perché il perfezionista Pep voleva migliorare il suo inglese e dove Sir Alex andò per vedere Andy Murray, scozzese come lui, vincitore in quei giorni del suo primo titolo Slam. Ferguson e Guardiola s’incontrarono, si piacquero e chiacchierarono tantissimo. Guardiola nonostante la grande ammirazione per il tecnico scozzese e per il club più vincente degli ultimi vent’anni declinò. E forse a conti fatti la sua scelta è stata la migliore. Perché con David Moyes lo United è affondato, mentre Pep in Germania ha vinto senza problemi la Bundesliga e quest’anno proverà a vincere anche la Champions League.
