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Pep Guardiola si candida per guidare il Brasile: respinto

Il migliore allenatore del mondo nella Nazionale più bella e vincente. Un sogno che poteva diventare realtà ma che la Federcalcio verdeoro ha bloccato sul nascere. Il tecnico spagnolo era pronto ad allenare gratis, accettando un compenso solamente in caso di vittoria ai prossimi Mondiali.
A cura di Alessio Pediglieri
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Pensare uno dei più vincenti allenatori di questi ultimi anni sulla panchina delle Nazionali più vincenti di sempre è un sogno che quando si realizza trova l'apprezzamento di tutti gli amanti del bel calcio al di là di bandiere e tifo. Il sogno poteva trasformarsi in realtà in queste settimane quando, dopo l'ennesimo flop del Brasile che malconcio dai Mondiali casalinghi ha fatto anche peggio nell'ultima Copa America giocata in Cile e vinta dai padroni di casa, Pep Guardiola si era proposto per prendere il posto di Dunga. Una candidatura che però la Federcalcio verdeoro ha respinto al mittente.

Il tecnico più forte nella Nazionale più bella – Guardiola alla guida del Brasile, la fantasia e l'estro all'ennesima potenza sia in campo che in panchina. Una Seleçao formato Barcellona e Bayern Monaco, in un mix  di tiki-taka e arguzie tattiche che esaltino i fantasisti brasiliani. Insomma, un mix che avrebbe avuto tutti gli ingredienti per risultare esplosivo ma che non ci sarà. Pep Guardiola è certamente uno dei tecnici più apprezzati e corteggiati al mondo ma questo appeal non ha avuto radici nella patria del calcio sudamericano. Il tecnico catalano nel corso delle sue avventure al Barcellona ed al Bayern, non solo ha vinto tutto ciò che si può desiderare, ma l'ha fatto proponendo un calcio che ha già segnato un'epoca e che non accenna a concludersi.

Il racconto di Dani Alves – Eppure i suoi successi non gli sono bastati per coronare uno dei suoi sogni, quello di poter cimentarsi con una Nazionale Top, come poter allenare il Brasile, pentacampione in disarmo: una sfida bella, affascinante, unica. Invece il tecnico spagnolo non sarà CT: aveva mandato la sua candidatura alla CBF ma senza ottenere una risposta affermativa. Tutto fatto nel più classico dei silenzi, senza clamori o fughe di notizie. Ma una volta archiviato il tentativo, ecco venire a galla alcuni particolari, svelati da  Dani Alves ex giocatore di Pepe al Barça e terzino verdeoro, a Bola da Vez: "Guardiola aveva già studiato la squadra da schierare, aveva tutto pronto. Non voleva chiedere uno stipendio, avrebbe accettato solo un grosso premio in caso di vittoria ai Mondiali. Il Brasile avrebbe potuto avere gratis il miglior allenatore del mondo ma così non è stato".

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