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Pellé da ‘scarpone’ a goleador

Gioca per la squadra, lotta al fianco dei compagni di squadra e fa pure gol. Graziano Pellé, dopo aver segnato contro il Belgio, ha messo la sua firma anche nel match contro la Spagna.
A cura di Alessio Morra
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Alla vigilia degli Europei da più parti si è detto che l’Italia aveva una difesa titanica, quasi imperforabile, ma in attacco era un po’ carente con la coppia formata da Eder e Pellé, che non hanno il pedigree di bomber come Gigi Riva, Paolo Rossi o Vialli. Ma in Francia sia l’attaccante dell’Inter sia quello del Southampton stanno giocando in modo splendido. L’italo-brasiliano ha deciso il match con la Svezia, mentre il ‘bello’ della nazionale ha realizzato i gol che hanno messo il punto esclamativo nelle sfide con il Belgio e la Spagna. Due gol pesanti, ma sopratutto una serie di prestazioni notevolissime per l’attaccante pugliese che a Saint-Denis ha giocato alla grande contro due dei più forti centrali al mondo Sergio Ramos e Gerard Piqué.

Pellé, che in Serie A ha disputato poco più di una dozzina di partite, ha fatto fortuna giocando all’estero, ma non militando in grandi squadre non era riuscito, fino ad oggi, a convincere i più scettici anche se di gol l’attaccante, che compirà tra pochi giorni trentuno anni, ne ha realizzati sempre tantissimi. Pellé lavora tantissimo per la squadra, si mette a disposizione dei compagni di squadra, fa a sportellate con tutti gli avversari e la butta pure dentro. E dopo aver battagliato è stato letale nei minuti finali sia contro il Belgio sia contro la Spagna, tra l’altro a De Gea ha fatto gol per la terza volta quest’anno. Pellé, inoltre, ha un feeling eccezionale con la nazionale perché fin qui ha realizzato 7 gol in 16 partite. Un bottino notevolissimo considerato anche il grande lavoro sporco effettuato dall’attaccante dei ‘Saints’.

Al termine del match dopo aver esaltato lo spirito gruppo dell’Italia: “Ancora una volta abbiamo mostrato di avere un grandissimo spirito e un grande carattere. Abbiamo saputo soffrire e sappiamo stati cattivi al punto giusto. Il gol del 2-0 è arrivato tardi, ma alla fine va bene così”, Pellé ha svelato che prima della punizione di Eder, da cui è scaturito il gol, Chiellini gli aveva detto che avrebbe firmato l’1-0: “Sul gol di Chiellini, Conte mi ha fatto mettere in barriera, quando sono arrivato Giorgio mi ha detto: ‘adesso il portiere ribatte, io arrivo sul pallone e faccio gol’ aveva previsto tutto”.

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