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Pelé è ancora in ospedale, quali sono le sue condizioni di salute

Il campione brasiliano è ricoverato in ospedale a Parigi. Le condizioni di salute di Pelé non destano, fortunatamente, grandi preoccupazioni. Il suo entourage ha fatto sapere che l’unico giocatore capace di vincere tre Mondiali dovrà rimanere ancora uno o due giorni in ospedale a causa dell’infiammazione alle vie urinarie.
A cura di Alessio Morra
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Come sta Pelé? Da mercoledì questa domanda se la fanno tanti appassionati di calcio. Il 78enne brasiliano si trova in ospedale a Parigi, le sue condizioni tutto sommato sono buone, ma l’entourage di O’Rei fa sapere che l’uomo da oltre 1000 gol in carriera dovrà rimanere ancora in ospedale per uno o due giorni.

Pelé in ospedale, come sta?

L’ex fenomenale campione brasiliano era volato a Parigi, dove in un evento pubblicitario ha incontrato Kylian Mbappé, che ha incoronato come campione del futuro. Poche ore dopo quell’evento, e più precisamente nella notte tra martedì e mercoledì, il brasiliano è stato portato in ospedale a causa di febbre e spasmi muscolari. Quando la notizia si è diffusa la paura è stata tanta, ma poi i medici hanno tranquillizzato tutti. Adesso ‘Uol Esporte’ fa sapere che Pelé resterà in ospedale al massimo per uno o due giorni. Il calciatore che vinse tre Mondiali con il Brasile è sotto cura con antibiotici a causa di un’infezione alle vie urinarie.

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I problemi di salute di Pelé

Da qualche anno O’Rei balza, ahi lui, agli onori delle cronache per una serie di problemi di salute. Nel 2014 fu ricoverato per un’infezione urinaria in ospedale. Mentre nel 2016 Pelé non riuscì a partecipare alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Rio. Il 1° dicembre 2017 in Russia, in occasione del sorteggio dei Mondiali 2018, Pelé si presentò in sedia a rotelle, quell’immagine commosse tutto il mondo.

La strepitosa carriera di Pelé

Definire la grandezza di Pelé è molto semplice, perché basta ricordare gli oltre 1000 gol segnati in carriera e i tre titoli mondiali vinti con il Brasile, con cui ha esordito quando aveva 16 anni. Della nazionale verde-oro è tutt’ora il miglior goleador di sempre. Con il Santos ha vinto 10 campionati e 11 volte ha conquistato il titolo di capocannoniere in patria. I suoi gol e le sue gesta lo hanno reso un’icona.

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