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Pelé contro Diego Costa: “Cattivo esempio per i bambini”

Il brasiliano attacca il centravanti dei Blues, poi scherza: “Il più cattivo ai miei tempi era Trapattoni”. Infine, stoccata a Maradona: “Se c’è stato qualcuno più grande di me? No, nessuno, non ci sarà mai più un nuovo Pelé”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Le polemiche su Diego Costa continuano: l'attaccante del Chelsea, che nel match contro l'Arsenal aveva scatenato una rissa con Gabriel Paulista sul finale del primo tempo costringendo di fatto l'arbitro ad espellere il brasiliano, è stato duramente criticato. L'espulsione di Paulista, sul punteggio di zero a zero, ha infatti scatenato le polemiche, visto che poi il Chelsea è riuscito, grazie anche alla superiorità numerica, a vincere il match per 2-0, mentre i Gunners hanno addirittura chiuso in nove per l'espulsione nel finale di Santi Cazorla. La prova tv ha poi inchiodato Diego Costa, al quale il Giudice Sportivo ha inflitto tre giornate di squalifica.

E così sono scoppiate nuove polemiche, in particolare da parte di José Mourinho: il tecnico portoghese ha infatti puntato il dito contro la squalifica del suo calciatore, tuonando in conferenza stampa: "Adesso sappiamo che le ritorsioni in campo sono permesse", ha spiegato in riferimento proprio alla reazione di Gabriel Paulista. Ma non è stato il solo a parlare dell'accaduto: a prendere posizione è stato anche il brasiliano Pelé, che si è tuttavia schierato dall'altra parte della barricata, attaccando duramente il centravanti del Chelsea, che in Brasile già gode di brutta reputazione da quando ha scelto di cambiare la propria nazionalità da brasiliana a spagnola.

"Ci sono sempre stati i buoni e i cattivi nel calcio, però oggi le informazioni viaggiano più velocemente di una volta", ha spiegato Pelé, che si trova proprio a Londra in questi giorni per una mostra a lui dedicata, "Diego Costa non è stato espulso, questo è vero, però è stato poi squalificato. Non è una bella cosa, anche se in campo queste cose accadono molto spesso". Il brasiliano ha poi ricordato un avversario "cattivo" dei suoi tempi: il nostrano Giovanni Trapattoni: "A lui non importava del pallone, picchiava e basta. Il più corretto era invece Bobby Moore: un difensore difficile da affrontare, però cercava sempre di intervenire sul pallone". Ed a margine, anche una stoccata, che inevitabilmente innescherà nuove polemiche, al rivale di sempre Diego Armando Maradona. Quando infatti gli viene chiesto se c'è stato o ci sarà qualcuno più grande di lui, il brasiliano ha risposto secco: "No, nessuno. Non ci sarà mai più un nuovo Pelé".

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