Barça addio, Pedro va al Chelsea: c’è anche l’ufficialità
Il richiamo di Fabregas (suo amico), il fascino dello Special One e dei 28 milioni di euro (più bonus, per un totale di 30) che il Chelsea ha rilanciato sul tavolo delle trattative. E così ‘Pedro allo United', operazione che sembrava praticamente conclusa, è stata spazzata via nel giro di una notte. Tanto è durato il vertice tra lo staff londinese e quello catalano per definire i contorni della transazione: un blitz per i Blues di Mourinho, estenuante per i red devils ai quali nemmeno è bastato toccare quota 25 milioni (più bonus) per strappare il sì definitivo agli spagnoli. I quotidiani iberici (e i tabloid inglesi) hanno dato ampio risalto alla notizia, riferendo perfino delle visite mediche già fissate e alle quali il calciatore si sottoporrà nelle prossime ore dando il via ufficiale alla nuova avventura. Il tweet da parte della società inglese è stato come il classico ‘ciak, si gira'. "Sono molto felice di essere qui – sono le prime parole dell'ex Barça al sito del club -. Sono molto entusiasta di iniziare la mia avventura al Chelsea e dare il mio contributo per vincere altri titoli. Ringrazio la società per avermi dato l'opportunità di vestire questa maglia".
Strano destino quello di Pedro, ala destra 28enne: l'attaccante del Barcellona, autore della rete decisiva nella finalissima di Supercoppa Europea vinta per 5-4 sul Siviglia dopo i tempi supplementari, ha avuto poco tempo per festeggiare visto che lo aspettano a braccia aperte Oltremanica. Non allo United e nemmeno a Old Trafford, nonostante van Gaal fosse da tempo sulle orme del calciatore, nato e cresciuto nel vivaio del Barcellona ma che è ormai "chiuso" dai soliti nomi: Messi, Neymar, Suarez, Munir, Rafinha sono i cinque pezzi da novanta dell'artiglieria blaugrana. Abbastanza da immaginare il proprio futuro altrove.
Lo ha spiegato nei giorni scorsi anche Robert Fernandez, segretario tecnico del Barcellona, che ha raccontato come sia stato lo stesso calciatore a chiedere la cessione al club blaugrana. "Sì, Pedro ci ha chiesto di andare via, ma offerte sotto i trenta milioni di euro non saranno prese in considerazione. Su questo punto non negozieremo". E' così che l'ha spuntata il Chelsea, porgendo agli spagnoli la cifra richiesta per affrontare la cessione.
I Red Devils avevano già trovato l'accordo con il calciatore spagnolo: ma la dirigenza blaugrana aveva posto il veto dopo l'infortunio di Neymar, messo ko da una parotite che gli farà saltare, oltre alla Supercoppa Europea già disputata e vinta dal Barcellona, anche quella spagnola. Compito assolto, valigia pronta, la maglia sarà quella di colore Blues. E chissà che non possa sfidare per la prima volta il suo Barcellona in Champions League.