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Pazzini all’Inter, a ore l’ufficialità del suo passaggio in nerazzurro

Giampaolo Pazzini sarà nerazzurro. Da stabilire la contropartita alla Sampdoria: 6-7 milioni più Biabiany e un altro giovane tra Alibec, Obi e Biraghi.
A cura di Alessio Pediglieri
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Giampaolo Pazzini

Sampdoria e Inter stanno parlando di Pazzini. In queste ore si cerca di chiarire il futuro del ‘Pazzo', non più inserito nel futuro doriano dopo l'arrivo del "doppio Mac", Macheda-Maccarone, nuova coppia d'attacco di Di Carlo. Una piccola grande rivoluzione da parte del presidente Garrone che era partito con ben altri protagonisti, Pazzini appunto e quell'Antonio Cassano cui ha rifiutato anche il saluto in occasione di Sampdoria-Milan di Coppa Italia poi persa dai blucerchiati.

Giampaolo Pazzini, attualmente infortunato, è sempre più vicino all'Inter. Marco Branca sta lavorando per cercare un accordo con la Samp per ciò che riguarda il prezzo del giocatore, che non è eccessivo ma comunque fuori dal budget dell'Inter versione fair play finanziario.

La Sampdoria chiede 20 milioni di euro, l'Inter vorrebbe strapparlo per 16-18 milioni ma non tutti in contanti. L'idea nerazzurra è quella di proporre sul piatto della bilancia soprattutto un giocatore che piace molto in Liguria, Ludovic Jonathan Biabiany, il laterale francesino tutto corsa e velocità che sarebb epronto a giocare con maggiore regolarità fino a fine stagione, cosa che nell'Inter stenterà di avere mentre nella Samp potrebbe trovare corsie preferenziali.

Biabiany, al contrario di Davide Santon, sarebbe felice di andare in blucerchiato ma la sua valutazione, fatta dall'Inter, è un po' troppo alta: 10 milioni di euro. Sugli 8, invece, c'è margine di trattativa. Ma visto che i nerazzurri non vogliono sborsare tanti soldi in contanti, ecco che oltre a Biabiany, potrebbero essere inseriti altri giocatori come contropartita, tutti giovani di grande propsettiva. Si parla della punta Alibec, ma anche del Primavera Biraghi e del giovane centrocampista Obi. Se la Samp dovesse accettare, il ‘cash' nerazzurro scenderebbe fino a 7-8 milioni, la cifra giusta.

Se Garrone non ha mai smentito una trattativa oramai evidente ("Non commento" ha detto il patron blucerchiato a chi gli chiedeva se gli attaccanti erano troppi e quindi il ‘Pazzo' poteva partire), all'Inter sono usciti da tempo allo scoperto. Non c'è una reale concorrente e Pazzini ha l'identikit per ricoprire quel posto vacante in attacco che potrebbe colmare il vuoto in caso di nuovi infortuni delle punte nerazzurre.

giampaolo pazzini all'inter

Con Eto'o, Milito e Pandev, Pazzini non sfigurerebbe. E' vero ci sono due elementi che fanno storcere il naso ad alcuni tifosi interisti: non può giocare in Champions League ed è la fotocopia di Milito.

Primo problema. Se il Milan si è preso Cassano, anch'egli fuori dalle liste Cahmpions, perchè l'Inter dovrebbe privarsi di Pazzini? La Sampdoria è fuori anche dalla Coppa Italia, in campionato è in ritardo e l'Europa resta un miraggio. Se Pazzini vuole l'Italia deve trovare un palcoscenico adeguato, se l'Inter vuole riprovare a vincere il ‘triplete', può permettersi anche un giocatore ‘concentrato' su Coppa Italia e Campionato.

Secondo problema. E' vero: Pazzini-Milito non è una coppia d'attacco ideale, ma Pazzini-Eto'o? Da leccarsi le dita. E visto che in questa stagione ad avere tantissimi problemi muscolari e infortuni a go-go non è il camerunese bensì il Principe, allora ecco che un sotituto proprio di Milito non sarebbe una scelta sbagliata. Anzi, potrebbe dare il tempo all'argentino di recuperare come ha già sottolineato Leonardo ricordando che "serve una rosa che permetta ai giocatori di recuperare con tranquillità". Tradotto: come ben venga l'arrivo di Karhja dal Genoa a centrocampo, sia benedetta la possibilità di avere Pazzini in avanti.

In Champions ci giocherà il prossimo anno, magari da Campione d'Europa.

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