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Pavel Nedved: “Cristiano Ronaldo alla Juventus è una cosa eccezionale. Noi tra le big”

Cristiano Ronaldo ha debuttato ufficialmente domenica pomeriggio a Villar Perosa. Prima rete in bianconero in attesa del campionato e della Champions che rappresenta la vera sfida per la ‘vecchia signora’. “Vogliamo vincere ma oltre a CR7 dico che Emre Can e Cancelo vi stupiranno”, il commento del vice-presidente.
A cura di Maurizio De Santis
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"Cristiano Ronaldo alla Juventus è una cosa eccezionale". Pavel Nedved racconta così ai microfoni di Juventus Tv le rinnovate ambizioni dei bianconeri che, in Italia come in Europa, puntano a vincere tutto. Il ‘triplete' è il sogno della ‘vecchia signora' che ha come obiettivo principale sollevare al cielo la Champions League, quella Coppa che manca da oltre 20 anni e ha sfiorato in due occasioni negli ultimi anni (nel 2015 contro il Barcellona di Messi e Neymar, nel 2017 contro il Real Madrid di CR7). L'ingaggio del cinque volte Pallone d'Oro portoghese è il colpo messo in cantiere proprio per dare la caccia al Trofeo continentale considerato che in A – almeno finora – non c'è stata partita.

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Con l'arrivo di CR7 – ha ammesso Nedved al canale tematico dei bianconeri – è ulteriormente confermato il passo avanti della Juve fra le big d'Europa. Però è un bene anche per tutto il calcio italiano. Mi piace sottolineare anche che di Emre Can se ne parla pochissimo, ma è stato un colpo importante da parte della dirigenza. Lo volevano tutte le big d'Europa e siamo riusciti a prenderlo noi. E' un giocatore che dà tantissima sostanza, perfetto tatticamente e tecnicamente. Stessa cosa anche per Cancelo, pochi giocatori che si sono inseriti nella Juve con la sua personalità.

A Villar Perosa c'è stata la ‘prima' dell'asso portoghese, con tanto di gol, entusiasmo, selfie e abbastanza emozione da scandire il conto alla rovescia per il debutto in campionato (sabato 18 agosto a Verona, contro il Chievo) e per il sorteggio della fase a gironi che avverrà a fine agosto.

A Villar Perosa ho avuto una sensazione bellissima, unica. E' una giornata speciale, i tifosi qua sono calorosi, ogni giocatore nuovo che arriva capisce subito di che pasta sono fatti – ha ammesso Nedved -. Il discorso del presidente? Da giocatore provavo dei brividi, sapevo cosa significava la famiglia Agnelli in Italia e per la Juve. Ti dava molta carica. E' speciale essere qua, tutti i giocatori lo sentono dal primo giorno.

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