Paulo Sousa: “Nessun problema con i vertici della Fiorentina”
Vietato sbagliare per la Fiorentina nel posticipo della 25a giornata di Serie A. Al Franchi arriva l’Inter in quello che è un vero e proprio spareggio nella corsa al terzo posto. La formazione di Paulo Sousa è pronta a ripetere l’exploit della gara d’andata quando si rese protagonista di uno show al Meazza. Un successo riporterebbe anche tranquillità in casa Fiorentina, dopo le polemiche sui presunti dissidi tra Sousa e la società su questioni di mercato.
Il tecnico portoghese però ha smentito tutto: “Dal primo giorno che ho incontrato la proprietà mi sono fatto conoscere per quello che sono, l'unico modo di lavorare che conosco è la sincerità e l'essere costruttivi. L'unica via per crescere è avere un pensiero ed esporlo, ma io sono sempre molto chiaro. Rapporto col club? Non è mai successo nulla. Già sabato a Bologna il presidente era presente in albergo. Era stupito di quello che si leggeva sui giornali. Ci parliamo spesso, anche per telefono, con massima sincerità e con idee costruttive”.
La gara con l’Inter non è diversa dalle altre per la Fiorentina. L’obiettivo è vivere alla giornata e giocare ogni match come una finale per arrivare il più in alto possibile in campionato: "Per noi ogni gara dev'essere sempre una finale, sarà un match di livello alto fatto per chi ama il calcio. Siamo consapevoli di poter competere a livelli alti e ce la possiamo giocare anche con le squadre che hanno investito di più”.
Una battuta sui singoli e in particolare sull’infortunato Badelj, e su Kalinic che non vive un momento particolarmente brillante: “Badelj sta bene, è tornato a lavorare con il resto del gruppo anche se ha fatto solo due allenamenti. Averlo in panchina solo per averlo non ci serve. Dovrà mettere minuti nelle gambe. Domani non ci sarà. Kalinic? I goal arriveranno, è un giocatore forte che lavora molto per i compagni. Anche la squadra sta crescendo e questo mi rende orgoglioso, anche perché stiamo salendo anche dal punto di vista della personalità e del carattere".
Ma qual è l’obiettivo della Fiorentina? Quello di giocare sempre un bel calcio, perché solo così possono arrivare i risultati: “Voglio migliorare continuamente la mia squadra, sia sul piano fisico che su quello mentale. Nel calcio la base è questa, non è sufficiente giocare solo bene ma si deve vincere. Se controlleremo il nostro gioco e le nostre convinzioni riusciremo a prendere sempre più fiducia. Siamo dove meritiamo e vogliamo continuare così, seguendo le nostre idee".
