Pato, amuleto Chelsea: va ancora in gol all’esordio

Un gol su calcio di rigore e una triangolazione perfetta coi compagni di squadra. Nel 4- del Chelsea sul campo dell'Aston Villa c'è anche la firma di Pato, in gol all'esordio con la maglia dei Blues. Per l'attaccante brasiliano, giunto in Inghilterra nella scorsa sessione invernale di trattative, è la fine di un incubo e soprattutto lo stop agli sfotto' e alle critiche da parte di quanti lo avevano già bollato come rotto. Il suo debutto in Premier non poteva essere migliore: il manager, Hiddink, lo ha lanciato nella mischia al posto di Remy (infortunato) e l'ex ‘papero' del Milan non ha deluso la fiducia. Ha fatto molto di più, s'è rivelato una sorta di amuleto confermando il trend personale che lo vuole sempre a segno all'esordio con una maglia. Nel caso specifico, come rilevato dalla Opta, è il sesto calciatore carioca a farlo nel torneo d'Oltremanica: prima di lui avevano provato questa soddisfazione Geovani, Robinho, Gilberto, Araujo, Willian.

Pato sempre in gol all'esordio

Pato ha rotto il ghiaccio con la Premier verso la fine del primo tempo, trasformando il penalty del raddoppio. Calcio di rigore assegnato al Chelsea per un'evidente trattenuta di Cissokho: sul dischetto si è presentato proprio l'attaccante che ha insaccato all'incrocio dei palli con un tiro preciso e potente. Nulla ha potuto il portiere, che pure aveva intuito la direzione del tiro.

Precedente bene augurante. Nel corso della sua carriera era già accaduto in altre occasioni che l'ex San Paolo segnasse al debutto da titolare: nel novembre del 2006, tra le fila dell'Internacional, fece gol contro il Palmeiras. I tifosi rossoneri del Milan ricordano sia la rete nell'amichevole contro la Dinamo Kiev (settembre 2007); sia la marcatura siglata contro il Napoli a gennaio 2008. Chiusa l'esperienza in Italia (ultima rete a dicembre 2012 contro l'Anderlecht in Champions), a inizio 2013 Pato non s'è smentito e mise il proprio nome in calce al tabellino del 5-0 del Corinthians contro l'Oeste. Cosa che, invece, non gli è riuscita con il San Paolo: nel match esterno contro il CSA non c'è la sua firma.

Falcao contrariato

L'attaccante colombiano, finito ai margini del Chelsea per problemi di natura fisica, credeva che almeno contro l'Aston Villa potesse trovare spazio. Niente da fare, Hiddink gli ha preferito Pato, ultimo arrivato. E la reazione di Falcao, visibilmente contrariato in panchina, non è sfuggita alle telecamere.