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Parma, spunta un nuovo patron: Giampietro Manenti

L’amministratore delegato della Mapi Group provò in passato anche a rilevare il Brescia, ma senza fortuna.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Si chiama Giampietro Manenti il nuovo proprietario del Parma, già amministratore delegato della Mapi Group, società di servizi con sede nella Gorizia slovena che ruoterebbe nell'orbita del colosso russo della Gazprom. Imprenditore quarantacinquenne nato a Bollate, già lo scorso anno aveva provato a rilevare il Brescia del presidente Corioni, ma la trattativa non andò in porto, così come quella di due anni prima per la Pro Vercelli. Sarà lui, dunque, il successore del petroliere albanese Rezart Taçi, entrato ed uscito come una meteora nella storia del Parma.

Manenti ieri era a Collecchio, come segnalato dalla Gazzetta dello Sport, per rassicurare la squadra: l'aria tesa in casa emiliana era filtrata attraverso le parole di Roberto Donadoni, che aveva tuonato in conferenza stampa: "Adesso basta con le vicende societarie. Tutto quello che è successo, tra falsi acquirenti e presunti tali, credo sia veramente abbastanza: credo sia ora di dire basta e di dire fine alla presa in giro. Mi auguro che chi dice di essere subentrato abbia la volontà di fare le cose per bene, perché altrimenti sarebbe l’ennesima presa per il sedere, il colmo del colmo". Parole inequivocabili per Manenti: il tecnico, e probabilmente buona parte della squadra rimasta, attenderanno il 16 per decidere cosa fare.

A dare una mano, si fa per dire, a calmare gli spiriti in casa emiliani ci ha pensato la neve abbondante caduta in Emilia che ha portato al rinvio di Parma-Chievo Verona. Quanto basta, forse, per fare un po' di chiarezza in casa propria e cercare di uscire dalla crisi, societaria e di risultati, che rischia di cancellare un pezzo di storia recente del calcio italiano. Pare comunque che Manenti, assieme a Leonardi ed al nuovo manager Alborghetti, abbia rassicurato squadra e staff per le scadenze del 16 febbraio: settimana prossima, dunque, che si annuncia decisiva.

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