Parma, si sfidano due cordate: in campo anche Barilla
Il Parma lunedì scorso è ufficialmente fallito e rapidamente si sono create due cordate che ambiscono a dare vita alla nuova società calcistica emiliana. Ieri sera, in un’assemblea blindata per la stampa, è stato presentato il progetto ‘Parma 1913’. Per ora circolano solo rumors, ma pare che mercoledì prossimo in una conferenza si scoprirà che in questo progetto sono inclusi nomi importanti sia a livello cittadino che nazionale. Perché farebbero parte della cordata: l’imprenditore Guido Barilla, il numero uno della storica azienda parmigiana, il sindaco della città Pizzarotti, il costruttore automobilistico Gianpaolo Dallara e Mauro Del Rio. Pare che questa cordata abbia messo in preventivo un budget di 3 milioni di euro. Non sono i soldi l’arma di più di questa cordata, che garantirebbe al Parma di giocare allo stadio ‘Tardini’.
Domattina invece il gruppo capitanato da Giuseppe e Giovanni Corrado esporrà il proprio programma. La conferenza stampa, a cui potranno prendere parte stampa e tifosi, è fissata per le 11 in un albergo cittadino. Giuseppe Corrado ha fatto capire che lui e i suoi soci credono nel progetto: “Ho convinto i nostri partner a dare la disponibilità anche per un progetto in partenza meno ambizioso ma molto più stimolante: riportare il Parma dove gli compete.”
Il presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, Damiano Tommasi, ha parlato della situazione della società emiliana: “La mancata iscrizione del Parma in Serie B purtroppo non mi sorprende: il fallimento era molto probabile. Spero sinceramente che si riesca a partire dai dilettanti, dalla Serie D. Bisognava agire prima: i campanelli d’allarme erano evidenti.”