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Parma-Napoli 1-0, un lampo di Parolo gela Benitez (FOTO)

Emiliani in festa: agganciata l’Inter a quota 50 al 5° posto; gli Azzurri scivolano a -12 dalla Roma.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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gol di parolo

Missione compiuta per il Parma di Donadoni, che piega il Napoli e raggiunge quota 50 punti, agganciando l'Inter al 5° posto e vedendo a questo punto l'Europa League per la prossima stagione. Passo indietro per gli Azzurri di Benitez, che così vedono scendere il loro vantaggio sulla Fiorentina a +9, ma soprattutto vedono la Roma fuggire a +12: a questo punto, per il club di De Laurentiis, è l'addio definitivo al 2° posto. Adesso bisognerà pensare a difendere il 3° posto (missione tutto sommato semplice) e poi centrare la conquista della Coppa Italia a maggio, in modo da ottenere sia un trofeo, sia l'accesso alla prossima Supercoppa Italiana.

Donadoni, che deve rinunciare ad Amauri e Lucarelli per squalifica, perde anche Cassano, che non recupera al 100% dall'infortunio: in avanti, spazio dunque a Palladino centrale con Biabany e Schelotto esterni. Rafa Benitez ancora alle prese con problemi sulle fasce: oltre al solito Zúñiga, con Mesto in fase di recupero, il tecnico spagnolo non può contare neanche su Maggio; in campo ci va il brasiliano Henrique, con Inler preferito a Behrami che affianca Jorginho, mentre a sorpresa parte dalla panchina Mertens, con Insigne dal primo minuto.

Gara che inizia in modo positivo per il Napoli, che dopo appena dieci minuti sblocca il risultato con Federico Fernandez, abile a girare di testa una punizione dalla trequarti di Lorenzo Insigne. Ma Bergonzi annulla tutto per posizione irregolare del centrale argentino del Napoli. E' proprio il pajaro Fernandez l'uomo migliore degli Azzurri: il difensore è abile a chiudere un paio di occasioni pericolose del Parma, tra le quali quella del 26′ minuto, quando Palladino va via a due difensori e tocca per Biabany che mette in area di rigore, con la provvidenziale chiusura dell'argentino che evita guai peggiori. Sono gli unici brividi di un primo tempo per il resto avaro di emozione al Tardini: lo zero a zero è il risultato più giusto per quanto visto nella prima frazione di gioco.

La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, ma dopo dieci minuti è il Parma a sbloccarla: Paletta apre a destra per Cassani che mette al centro per Parolo che indovina il tempo dell'inserimento e fredda Reina. Il Napoli accusa il colpo, ma poi riordina le idee e mette l'assedio alla porta emiliana: al 63′ ci prova Higuain dopo una bella azione di Jorginho, ma trova solo l'esterno della rete; poco dopo è Albiol a provare la bomba dalla distanza, con il pallone che termina di poco alto; poi, ci provano Insigne, Zapata (subentrato per il Pipita) ed Inler, ma tutte le conclusioni terminano di un soffio a lato. L'ultima occasione è ancora per Zapata su assist di Insigne, ma è l'ennesimo tentativo che termina a lato.

Finisce così al Tardini: 1-0 per gli Emiliani, che a questo punto lanciano la sfida all'Inter per il 5° posto che vorrebbe dire Europa League. Per il Napoli, se non altro, la consapevolezza di aver (quasi) centrato la qualificazione ai preliminari di Champions per la prossima stagione, e che si può già pensare alla finale di Coppa Italia, che cadrà tra meno di un mese contro la Fiorentina.

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