Parma, Guidolin si candida per la panchina: “In gialloblu ho vissuto due anni bellissimi”
Il Parma calcio è ad un bivio importante della sua storia. Ancora pochi giorni e la tifoseria conoscerà il destino del club gialloblu e quella che sarà la "cordata" che avrà il compito di ricostruire sulle macerie lasciate dai precedenti proprietari. Se tutto andrà bene, Lucarelli e compagni potranno ripartire dalla Serie B: con un nuovo presidente, nuovi stimoli e nuovo allenatore. La "caccia" a quello che potrà essere il successore di Roberto Donadoni è già cominciata, indipendentemente dalle vicissitudini societarie. Servirà un tecnico esperto, uno in grado di ridare un'anima e un gioco alla squadra gialloblu che, inevitabilmente, verrà ridimensionata dal mercato estivo. Un nome che è saltato fuori in queste ultime ore, è quello di Francesco Guidolin. Dopo aver lasciato definitivamente l'Udinese, per la quale aveva svolto l'incarico di supervisore tecnico nell'ultima stagione, l'allenatore di Castelfranco Veneto vorrebbe rimettersi in gioco e sedersi nuovamente su una panchina.
Il tecnico veneto, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha ammesso di essere attratto da un possibile ritorno in Emilia: "Penso di aver lasciato un buon ricordo al Tardini – ha dichiarato Guidolin – Al momento è un'ipotesi lontana, perché si deve decidere ancora tutto. Mi auguro che arrivi l'iscrizione in Serie B. In quel caso vedremo. Al momento non ci sono stati contatti con nessuna delle due cordate. A Parma ho vissuto due anni bellissimi e, se dovessero incastrarsi le condizioni favorevoli, perché no?". Oltre al tecnico veneto, in lizza per la panchina ci sarebbero anche altri due ex: Gianfranco Zola e Pippo Inzaghi. Questi i nomi pensati in alternativa all'esperto Guidolin. Due nomi suggestivi e certamente adattati per la piazza gialloblu. Entrambi i tecnici, che a Parma hanno lasciato buoni ricordi, troverebbero un ambiente ideale e anch'esso desideroso di riscatto, dopo un incubo durato tutta una stagione.
