Parma-Fiorentina e Juventus-Chievo, gli anticipi della quarta giornata di Serie A

La "Montella Airline" è pronta al decollo – Esistono spunti di riflessione e motivi d'interesse che non siano la lotta scudetto o la crisi Milan? A giudicare dalla partenza della squadra toscana, diremmo proprio di si. Uscita rinforzata dal mercato estivo, la nuova Fiorentina di Vincenzo Montella pare essere destinata a diventare la mina vagante di un torneo che sembra offrire le "solite" emozioni: due o tre squadre a lottare per il vertice, altrettante per evitare la Serie B ed il resto della truppa a disperdersi nell'anonimato. In attesa dello scontro verità (martedì prossimo contro la Juventus), i gigliati volano a Parma per il primo anticipo della quarta giornata, forti di due vittorie (convincenti), una sconfitta (immeritata) e, soprattutto, di un gioco in grado di mettere in difficoltà chiunque. Il volo della nuova compagnia aerea toscana, atterrerà al Tardini dove, ad attenderlo, ci sarà la truppa di Roberto Donadoni reduce dalla sconfitta di Napoli e bisognosa di ossigeno per la propria classifica. Parma e Fiorentina, si affrontano per la cinquantacinquesima volta nella loro storia. I precedenti, tra serie B, serie A e Coppa Italia, vedono in vantaggio i viola con 21 vittorie a 16, e 18 pareggi. Al Tardini, però, è tutta un'altra musica. Il Parma, reduce da da 6 vittorie casalinghe ufficiali consecutive, ha infatti uno "score" leggermente migliore rispetto al computo totale delle sfide e, tra l'altro, non incassa gol in casa dal maggio scorso, quando vinse 3 a 1 contro l'Inter. Montella, che non ha mai vinto da allenatore contro gli emiliani, dovrà fare attenzione a questo Parma che, in attesa dell'esplosione di Pabon (in ballottaggio per una maglia con Ninis), punterà su una coppia d'attacco inedita, vista la probabile indisponibilità di Amauri (che, al massimo, partirà dalla panchina) e di Biabiany fermo ai box per infortunio. Donadoni, che recupererà anche Sansone, si affiderà ancora una volta a Belfodil e deciderà solo all'ultimo chi mettergli a fianco. La Fiorentina, in vista del big match contro i Campioni d'Italia, farà riposare qualche titolare. Sarà l'occasione per vedere in campo, dal primo minuto, Llama, Cassani e Mati Fernandez: tre valide alternative per Montella. Sicuramente out, per la trasferta di Parma, i "soliti" Aquilani e Della Rocca e l'ex Ajax El Hamdaoui che continua a svolgere allenamento differenziato. Il fischio d'inizio, alle ore 18.00, verrà dato dall'arbitro Valeri. Con lui in campo, la Fiorentina non ha mai vinto (5 pareggi ed una sconfitta). I tifosi viola, sono autorizzati a toccar ferro!
I leoni di Stamford Bridge – Non si è ancora spenta l'eco dell'impresa di Londra che è già tempo di tornare in campo. Agenda fittissima quella bianconera che, a poche ore dalla partita contro il Chelsea, riceve il Chievo per l'anticipo serale del sabato e attende di partire per la sfida del Franchi di Firenze. In attesa di conoscere il verdetto del Tnas sulla vicenda Antonio Conte, i Campioni d'Italia provano a concentrarsi sul campionato dove c'è da difendere il primato dalla fame di successo di Napoli e Lazio e, soprattutto, tentare di allungare sulla concorrenza "dormiente" di Inter, Roma e Milan. I primi novanta minuti in Champions, hanno riconsegnato a Carrera un giocatore sul quale fare affidamento: Fabio Quagliarella. Ripartirà proprio da lui, la Juventus che affronterà la quarta di campionato. Complice un turnover obbligato, Giovinco pare destinato a sedersi in panchina per far posto all'attaccante napoletano che farà coppia con Vucinic. Riposo sicuro per Vidal, Lichsteiner e, forse, anche per Pirlo: pedina, troppo importante, da preservare per la sfida contro la Fiorentina. Anche uno tra Bonucci e Barzagli, infine, potrebbe lasciare il posto a Caceres. Indiziato numero uno è l'ex giocatore del Bari che, in diffida, rischierebbe un giallo che gli farebbe saltare la partita di Firenze. La storia delle recenti sfide, mette in guardia il popolo bianconero: non sarà una passeggiata di salute contro il Chievo, che non perde a Torino dal 23 agosto 2009 e che, nella passata stagione, strappò due pareggi alla vecchia signora. Mimmo Di Carlo non avrà Luciano, bloccato dall'ennesimo infortunio muscolare, e dovrà scegliere chi tra Cruzado, Thereau e Di Michele, farà coppia con Pellissier. Non è da escludere che i primi due giochino entrambi, con l'ex Lecce relegato in panchina. Vincere a Torino (cosa mai avvenuta) sarebbe un "toccasana" per la classifica e per intraprendere con fiducia i prossimi impegni contro Inter, al Bentegodi, e fuori casa contro il Palermo: sfide che avranno il compito di tracciare la strada che il Chievo dovrà intraprendere in questa stagione. Basterà la "gufata" di Sorrentino, per uscire vittoriosi dallo Juventus Stadium? Lo scopriremo nelle prossime ore!