Parigi s’inchina a Cristiano Ronaldo: in gol in tutte e otto le gare di Champions
Neymar? Davanti alla televisione, nella sua villa da nababbo. Cavani e Mbappè? Non pervenuti e fermati dal muro dei "Blancos". Se qualcuno, al momento del sorteggio, aveva previsto due serate da urlo per il tridente del Paris Saint-Germain, non aveva fatto i conti con il Real Madrid del "vecchio" CR7. Passano gli anni, nascono nuovi fenomeni, ma alla fine il protagonista è sempre lui: Cristiano Ronaldo.
Non sono bastati, dunque, gli investimenti del Paperone Nasser Al-Khelaifi (che dal 2011 ad oggi ha messo sul tavolo più di un miliardo di euro) per buttar giù la statua del fenomeno di Funchal e arrivare a vedere da vicino la coppa dalle grandi orecchie. L'illusione parigina è infatti durata pochi minuti: giusto il tempo di godere della rete di Rabiot, arrivata nella partita d'andata e prima della "remuntada" madrilena.
Nessuno come CR7
A giocarsi i quarti di finale sarà ancora una volta lo squadrone di Zidane e di CR7: assoluto protagonista nelle due sfide con l'undici di Unai Emery. Se è vero che i numeri nel calcio non mentono mai, allora val la pena soffermarsi su quelli del portoghese perché spiegano molto bene per quale motivo nell'urna di Nyon ci sarà il Real Madrid e non il Psg. Con i gol segnati ai francesi (due a Madrid e uno a Parigi), l'ex bambino prodigio dello Sporting Lisbona ha infatti segnato in tutte e otto le gare dell'Europa che conta.
Uno "score" impressionante, che pone il portoghese sopra a tutti gli altri attaccanti della Champions con dodici reti. Una dimostrazione di forza che conferma quanto siano ancora vivi e vegeti i campioni in carica, nonostante un cammino misteriosamente claudicante nella Liga. E' bastata dunque l'aria della massima competizione europea, e la sua inebriante musichetta, per far ripartire il Real Madrid e Cristiano Ronaldo: oggi, più che mai, i favoriti principali per giocare la finalissima di Kiev.