Pararigori in Serie A: nel 2017 il migliore è stato Consigli, solo terzo Donnarumma
Non sarà di certo un anno positivo da ricordare il 2017 per i portieri dei top club italiani. Bravi, sicuri, intraprendenti e carismatici, ma anche poco reattivi sui calci di rigore. Sono infatti pochi gli estremi difensori dei più grandi club di Serie A ad aver parato un alto numero di rigori nel 2017. In questa speciale top 5 infatti, troviamo diversi portieri italiani, e questo è già un bene, ma pochi appartenenti alle varie Juventus, Inter, Napoli e Roma.
Se da un lato infatti, chi come Buffon, Handanovic, Sczesny (lo scorso anno in giallorosso) e Reina si sono rivelati delle autentiche saracinesche fra i pali, non si può dire lo stesso in quanto a rigori parati. Compaiono infatti diversi portieri appartenenti alle cosiddette ‘provinciali’ nelle prime posizioni. Autentici esperti dai tiri dagli undici metri e ormai una sicurezza quando c’è da parare un rigore. Andiamo dunque a vedere quali sono stati i primi 5 che ne hanno neutralizzato un numero più alto, ad oggi, in questo 2017.
Consigli domina la top 5
Domina lui, uno dei portieri che nel corso di questi ultimi anni, già quando indossava la maglia dell’Atalanta, ci ha fatto vedere di essere sempre abile fra i pali dai tiri dagli undici metri. Andrea Consigli però ha continuato a fare il fenomeno anche fra le fila del Sassuolo, e ad oggi, insieme con Cordaz, risulta come il portiere di Serie A ad aver parato il maggior numero di rigori nel 2017.
Il primo, nel match del mese di gennaio vinto contro il Pescara 3-1 dove si oppose all’attuale terzino sinistro della Fiorentina, l’anno scorso fra le fila degli abruzzesi, Cristian Biraghi.
Poco meno di un mese dopo, a febbraio, Consigli però si è ripetuto respingendo anche il tiro dagli undici metri tirato da Inglese nella sconfitta 3-1 subita al ‘Mapei Stadium’ dai neroverdi dove lo stesso attaccante del Chievo riuscì comunque, nonostante l’errore, a realizzare una tripletta. L’ultimo penalty neutralizzato invece, fu quello a Nikola Kalinic nel 2-2 finale fra Sassuolo e Fiorentina. Quest’anno è ancora fermo a quota 0.
A pari punteggio c’è Cordaz
Ma nell’incantevole, folle e assolutamente incredibile 2017 del Crotone, contrassegnato da una salvezza miracolosa e dalle recenti dimissioni dell’autore di quella impresa, l’ormai ex tecnico Davide Nicola, c’è spazio anche per il portiere Cordaz. Scuola Inter, è stato il vero e proprio fulcro della salvezza dei calabresi contribuendo alla causa parando 3 rigori fra la scorsa stagione e quella attuale.
Nell’annata 2016/2017, riuscì a neutralizzare il primo penalty addirittura a colui il quale è diventato poi il capocannoniere di quel campionato: Edin Dzeko. Una gara poi terminata 2-0 in favore dei giallorossi.
Ma l’estremo difensori crotonese è quest’anno che sta dando il meglio di sé con i 2 tiri dagli undici metri neutralizzati a Nicolas Viola del Benevento ad inizio campionato e in ultimo nella prima gara di Zenga sulla panchina dei calabresi a Sassuolo dove a fallire il tiro fu Matri. Un portiere molto abile e bravo a captare subito la direzione della palla.
Donnarumma unico ‘top player’ in classifica
Solo al terzo posto, sul gradino più basso del podio, ecco il primo top player appartenente a grandi club italiani: Gigio Donnarumma. Il piccolo fenomeno del Milan, noto soprattutto in questo periodo per la riaperta querelle con la società rossonera per via di una presunta pressione psicologica da parte di Mirabelli e Fassone per firmare quel rinnovo contrattuale tanto chiacchierato la scorsa estate. Oggi però, l’erede di Buffon si sta concentrando a terminare la stagione dignitosamente nonostante ad oggi non abbia ancora parato alcun calcio di rigore.
Gli ultimi neutralizzati dal baby prodigio campano, risalgono proprio allo scorso campionato, dove nel 2017 ha fatto dunque segnare la cifra di 2 rigori parati. Il primo l’ha respinto a gennaio, ad inizio anno, a Ljajic, colpevole, in quel Torino-Milan, di aver praticamente calciato in faccia a Gigio.
Il secondo poi, l’ha parato ad un altro talento del nostro calcio come Domenico Berardi in quel Sassuolo-Milan che verrà ricordato anche per il rigore, poi decisivo nell’1-0 finale per i rossoneri, realizzato da Bacca in ‘due tempi’. Un doppio tocco che fece tanto discutere ma che regalò al Milan 3 punti importantissimi.
Il gatto del Cagliari è Rafael
Possiamo tranquillamente sostenere che il 2017 di Rafeal è cominciato quasi al termine della scorsa annata. Fra aprile e maggio infatti, è riuscito a mettersi in gioco fra i pali del Cagliari riuscendo anche a parare ben 2 rigori molto importanti per le sorti stagionali dei sardi. Il primo, ad aprile 2017, lo parò a Thereau dell’Udinese che si vide opporre il tiro dagli undici metri dall’abilissimo portiere brasiliano ex Verona.
Il secondo invece, dopo una grande attenzione sul movimento della palla, lo parò nel mese di maggio a Manuel Pucciarelli nel 3-2 finale in favore del Cagliari che praticamente condannò l’Empoli a rivedere le proprie sicurezze in classifica e cercare di salvarsi prima che fosse troppo tardi. E in effetti poi, sappiamo tutti come è andata a finire. Fu davvero troppo tardi per i toscani che a che a causa di quel rigore fallito retrocessero in B perdendo punti importanti.
Sorrentino e Cragno: passato e futuro della porta
La top 5 si conclude con due portieri che nel corso di questa stagione, nonostante la grande differenza d’età, stanno facendo davvero bene: Sorrentino e Cragno. Per il primo, i rigori parati nel 2017, ad oggi, sono stati 2. Tutti nella scorsa stagione. Il primo fu neutralizzato a Carlos Bacca contro il Milan, mentre il secondo a Giovanni Simeone, quando ‘El Cholito’ giocava ancora nel Genoa.
Per l’estremo difensore del Cagliari Cragno invece, dopo una stagione esaltante in cui è riuscito a vincere il campionato di Serie B con il Benevento, ecco la soddisfazione dei primi 2 rigori parati in Serie A.
Con la maglia dei sardi il primo è stato parato a Matri contro il Sassuolo, ma soprattutto a Perotti match di campionato all’Olimpico contro la Roma poi perso nel finale a causa di un gol di Fazio.