Pararigori d’Italia: da Bizzarri a Sportiello, ecco le saracinesche della Serie A
Che il Var abbia influito o no, la Serie A è tornata terra di penalty. In 69 partite fin qui disputate, in attesa del recupero fra Sampdoria e Roma, infatti, il nostro campionato ha fatto registrare la concessione di ben 33 rigori (0.47 a partita) complessivi mettendo a segno un autentico primato rispetto all’andamento degli ultimi anni.
Eppure, malgrado questa mole di tiri dal dischetto fischiati, non sono stati pochi i portieri in grado di neutralizzare le conclusioni dagli 11 metri salvando il risultato e beffando gli affamati attaccanti. E così, dall’ottimo Bizzarri a Marco Sportiello della Fiorentina, ecco i pararigori della massima serie.
Bizzarri "re" del massimo campionato
Chiamato a dare un po’ di respiro al giovane e forse non ancora maturo Simone Scuffet, il prossimo 40enne Albano Bizzarri ha dimostrato di saper essere ancora un numero #1 di estrema affidabilità.
Nelle due gare nelle quali è stato chiamato in causa da Delneri, infatti, l’ex Lazio ha sì subito 3 reti dalla Roma ma è anche stato in grado di ipnotizzare nella stessa partita, l’infallibile Perotti dal dischetto che, dinanzi a “El Pichon” (il piccione), ha spedito sul palo il rigore dopo una serie di 10 penalty consecutivi mandati a bersaglio. Un rigore neutralizzato che gli consente di essere il miglior portiere del torneo se andiamo ad analizzare la sola percentuale di tiri dagli 11 metri annullati, il calcolo è semplice: del 100%.
Buffon l’immortale ancora nella storia
In seconda posizione solitaria, invece, rintracciamo il portierone della Juventus Gigi Buffon. A quasi 40 anni suonati, la leggenda bianconera è ancora in grado di dire la sua fra i pali con, riconoscimento di miglior estremo difensore dell’ultima Champions League a parte, un penalty parato su 2 (50% per lui) in questo avvio di stagione. Pur con sole 5 gare a referto ed una staffetta con Szcezesny contro Chievo e Fiorentina, infatti, Buffon, tanto per cambiare, è entrato negli annali del calcio italiano deviando il primo tiro dagli 11 metri della storia assegnato dal Var. Un colpo di reni su conclusione di Farias che ha permesso ai suoi di mantenere il vantaggio sui sardi e regalato l’ennesima istantanea di una carriera semplicemente leggendaria.
Cordaz, Cragno e Sportiello tutti sul podio
A chiudere il cerchio dei portieri con almeno un rigore parato in questa alba di Serie A troviamo i numeri #1 di Cagliari, Crotone e Fiorentina. Nel dettaglio, parliamo di Alessio Cragno, Alex Cordaz e Marco Sportiello capaci, su 3 penalty subiti, di parare un tiro a testa con una percentuale identica del 33.3%. A fare la differenza però, sono state le contingenze, le particolari occasioni nelle quali tali conclusioni sono state annullate.
E se il rigore parato da Cragno su Matri è stato ininfluente ai fini del successo esterno del Sassuolo alla Sardegna Arena, Sportiello ha salvato il risultato, prima dell’1-1 definitivo di Freuler al 94’, contro l’Atalanta con Cordaz a vincere l’ideale contesa con i colleghi dopo aver condizionato dagli 11 metri Viola del Benevento che, un po’ per sfortuna un po’ per incoscienza, ha sbagliato, colpendo il palo, la rete del momentaneo 2-1 che avrebbe riaperto i giochi allo "Scida".
