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Paolo Rossi: “Italia-Brasile 3-2 fu una lezione di calcio”

L’ex attaccante della Nazionale, eroe mundial in Spagna ’82, replica alle dichiarazioni del brasiliano: “Altro che rovina del calcio. E’ una sconfitta dalla quale impararono molto, soprattutto a giocare più coperti”.
A cura di Maurizio De Santis
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paolo rossi col brasile mundial

Dice Zico: "Italia-Brasile ha fatto male al calcio". Un colpo a effetto, tipico del suo repertorio di funambolo dei calci piazzati. Paolo Rossi, il nostro eroe mundial in Spagna '82, è partito all'attacco. Altro che che distruzione del gioco.  Altro che impatto negativo sul calcio. "Il 3-2 fu una lezione per la quale ci dovrebbero ringraziare e darmi un premio – afferma Rossi -. Una sconfitta dalla quale impararono molto, soprattutto a giocare più coperti. Tanto è vero che poi hanno vinto altre due edizioni". E i gol di Pablito tormentano ancora i sogni dell'ex numero 10 della Seleçao, Flamengo e Udinese non ha dimenticato. "Non penso che a quella vittoria si possa attribuire un peso così grande. E' vero, invece, che da allora il loro approccio è cambiato, si sono europeizzati. Anche perchè tanti brasiliani hanno conosciuto i campionati del nostro continente. Eppure vederli giocare è sempre uno spettacolo". Nell'era del calcio fisico uno poco prestante, come lui, verrebbe scartato. Rossi contesta anche questo: "I giocatori come Zico non sono figli della loro generazione, ma del talento ed emergeranno sempre".

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