Paolo Cannavaro lascia il calcio giocato: da gennaio sarà il vice di Fabio al Guangzhou
La famiglia Cannavaro emigra in Asia. Dopo Fabio, infatti, ci sarebbe anche il fratello minore, Paolo che sarebbe stato chiamato dal campionato cinese. Una indiscrezione che sta prendendo piede in queste ore e che fa mormorare attorno al Sassuolo, dove il difensore sta giocando. Ancora per qualche settimana perché con gennaio dovrebbe appendere le scarpette al chiodo e saltare sull'altro lato del pallone, la panchina, come allenatore. Insieme a suo fratello, al Guangzhou.
Addio ufficiale
Non è una novità ma capire che il momento è arrivato davvero fa comunque scalpore: Paolo Cannavaro lascia il calcio giocato e diventerà allenatore, tutto nella sessione invernale del calciomercato dove si decideranno le sorti di molti tecnici e giocatori. Per il centrale difensivo oggi al Sassuolo, però, il destino sembra essere stato già scritto: Paolo raggiungerà il fratello Fabio visto che si trasferirà in Cina e approderà al Guangzhou Evergrande.
Una carriera tra Napoli e Sassuolo
A 36 anni è arrivato il momento di salutare, togliere il disturbo senza tanto rumore e intraprendere una nuova avventura professionale. In un calcio in cui Paolo Cannavaro è stato anche protagonista con una carriera di tutto rispetto. E' al Sassuolo dal gennaio 2014 dopo aver lasciato il Napoli e sotto la guida di Eusebio Di Francesco ha raggiunto 400 presenze in Serie A. Ad oggi in campionato 15 presenze, cioè tutte con 1435′ giocati, e tre cartellini gialli.
Ora vice, poi una panchina vera
L'idea di allenare è sempre stata nei pensieri di Cannavaro jr e adesso con l'offerta da parte del fratello Fabio l'occasione è irripetibile. Di certo, fino alla sosta natalizia darà il proprio contributo al Sassuolo, immerso in una stagione difficile in cui il primo obiettivo risulta la salvezza. Poi, un periodo di pausa e la partenza per la Cina. Intanto il Sassuolo sta guardandosi attorno per il sostituto: in prima fila c'è l'ex Milan Paletta che potrebbe prenderne il posto.
