Paola Ferrari: “Diletta Leotta senza ritocchi non avrebbe avuto tanto successo”
Dopo l'infelice battuta di Fulvio Collovati, le donne hanno giustamente alzato la voce. Lo ha fatto anche Paola Ferrari, che dall'alto della sua esperienza televisiva in Rai, è scesa anche lei in campo per difendere il gentil sesso e "cestinare" lo stereotipo riportato alla luce dall'ex campione del mondo di Spagna '82: "Il calcio resta un ambiente un po' maschilista ma piano piano cambierà la mentalità – ha spiegato in un'intervista rilasciata al settimanale Oggi – Le donne possono capire il calcio esattamente come gli uomini, ci mancherebbe".
"Il caso Collovati? Io un paio di anni fa litigai con Sinisa Mihajlovic che aveva criticato Melissa Satta che si era permessa di difendere il suo compagno, il calciatore Kevin Prince Boateng. E poi che dire di Costacurta? Collovati ha detto che quando sente parlare una donna di tattica gli si rivolta lo stomaco, lui che se Wanda Nara fosse stata sua moglie l'avrebbe cacciata di casa. Il problema è che come loro ce ne sono mille altri".
Paola Ferrari sta con Wanda
Nella lunga intervista concessa, Paola Ferrari si è soffermata anche su due donne che ormai da tempo hanno conquistato le prime pagine dei giornali: "Non ho niente da dire su Diletta Leotta. È una bellissima ragazza, ed è anche molto brava. Probabilmente più brava di me quando avevo la sua età. Io però ho sempre pensato che bisogna imparare ad accettarsi e quindi trovo diseducativo che una ragazza decida di rifarsi il seno e il lato B. Forse senza quei ritocchi ci avrebbe messo più tempo per arrivare al successo".
"Wanda Nara non è certo un personaggio comodo, ma paga caro il fatto di essere una donna vistosa a cui piace apparire o che sia bella ma non scema. Paga soprattutto che voglia trattare al meglio gli interessi del marito – ha concluso Paola Ferrari – Di sicuro se al suo posto ci fosse Mino Raiola di mugugni ce ne sarebbero molti di meno. L’aspetto più stucchevole è l'opinione che Wanda Nara sia una vipera che pilota il suo uomo. Un buon modo per dare della manipolatrice a lei e indirettamente del tonto a lui. Certo, a lei piace essere al centro dell’attenzione, mostrare una fisicità provocante ma questo non le basta, vuole trattare da pari a pari sui contratti, essere presa sul serio, e questo non viene mai accettato".
