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Pandev salva il Genoa col “cucchiaio”: Hellas in caduta libera

La squadra di Ballardini spinge l’Hellas verso la Serie B e si conquista la permanenza: grandissima rete di Goran Pandev dei minuti di recupero che con un pallonetto ha chiuso i giochi per la salvezza del Grifone. In goal anche Medeiros e Bessa.
A cura di Vito Lamorte
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Daniel Bessa e Goran  Pandev regalano la salvezza matematica al Genoa. Il centrocampista e la punta rossoblù hanno messo a segno le reti della vittoria nel Monday Night di Serie A contro l'Hellas Verona nel 3-1 finale della gara del Marassi. Dopo le reti di Medeiros e Romulo sono arrivate quella dell'ex e della punta macedone che hanno spinto verso la Serie B la squadra di Fabio Pecchia. Come già detto, grazie a questi tre punti è arrivata la salvezza matematica e ha chiuso definitivamente i conti con una stagione amarissima all’inizio ma che pian piano è tornata sulla via della "normalità": i genoani avevano centrato la salvezza contro l'Hellas nella stagione 1976/1977 grazie ad una rete di Ghetti.

Si tratta della sesta sfida da imbattuta per la società ligure in campionato con il Verona (4 vittorie e 2 pareggi). Dopo il successo per 1-0 nel match di andata è arrivata la vittoria anche al ritorno: solo una volta in Serie A i rossoblù hanno vinto entrambi gli incontri contro i veneti ed era il campionato 1957/1958.

Medeiros trova l'angolo: Genoa avanti

Pronti-via ed è arrivata l'occasione da parte dell'Hellas con Matos che non è riuscito ad agganciare un cross dalla sinistra di Fares che non trova la porta da pochi passi. Al 7′ è stato Iuri Medeiros a sbloccare la gara con un bel tiro di sinistro dal limite dell'area che prende il tempo a Nicolas e si è infilato nell'angolo alla destra del portiere. Traiettoria beffarda da parte del portoghese che ha fatto girare il pallone intorno ad un difensore e il numero 1 scaligero non ha visto partire la palla. Il 23% dei goal del Genoa, prima di questo match, era arrivato nei primi 15 minuti (sei su 26) e il trend è stato rispettato anche stasera.

L'Hellas ha provato a reagire ma non è riuscito a creare particolari problemi alla porta di Perin nonostante in diverse occasioni avesse la possibilità di calciare a rete: Romulo, Valoti e Cerci tra i gialloblù di Pecchia che, però, non hanno mai impensierito concretamente Perin.

Bessa e Pandev rispondono a Romulo e salvano il Grifone

Il Genoa ha rischiato grosso a causa di un errore di Perin che ha rischiato di mandate in porta un avversario ma è stato decisivo l'intervento difensivo di Biraschi. L'Hellas ha messo alle corde i rossoblù e si è procurato un calcio di rigore per fallo di mano di Hiljemark: Romulo si è presentato sul dischetto e ha spiazzato Perin riaprendo i giochi.

Davide Ballardini ha mancato in campo Daniel Bessa per Isaac Cofie subito dopo il pari del Verona e l'ex ha subito ripagato la fiducia del so tecnico: al minuto 78 il centrocampista classe 1993 ha insaccato da distanza ravvicinata su cross dalla destra di Lazovic. Con l'ingresso di Goran Pandev il Genoa è riuscito a tenere alta la sua squadra e nei minuti di recupero è arrivata proprio la perla del macedone che con un delizioso pallonetto che ha battuto Nicolas per la terza volta e ha sancito la salvezza matematica del Genoa.

Se i rossoblù hanno già conquistato matematicamente la permanenza, domenica contro la Spal l'Hellas di Pecchia deve cercare di alimentare le sue speranze salvezza ma la luce in fondo al tunnel è sempre più ridotta al lumicino: la squadra di Leonardo Semplici è a +4 dagli scaligeri e si trova a -2 dal Chievo, che sarà impegnato in casa della Roma sabato pomeriggio, e dal Crotone, che ospiterà il Sassuolo. La lotta per la salvezza è apertissima e sarà una corsa a ostacoli fino all'ultimo secondo dove non saranno ammessi errori: chi si ferma, è perduto.

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