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Pallone d’Oro: per Abete meritava Sneijder

Anche secondo il presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio era il calciatore nerazzurro colui che avrebbe dovuto vincere l’ambito trofeo.
A cura di Jacopo Giove
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Sneijder, numero 10 nerazzurro

ROMA. La decisione di escludere addirittura dal podio del Pallone d'Oro 2010 un calciatore come Wesley Sneijder non ha convinto veramente nessuno. Dopo i vari attestati di stima dei colleghi e del presidente nerazzurro (Moratti dichiara che nessuno è decisivo come Sneijder) al calciatore olandese, grandissimo protagonista dei trionfi dell'Inter di Josè Mourinho (ed anche finalista ai mondiali con la nazionale olandese, è bene non dimenticarlo) arriva anche la solidarietà di Giancarlo Abete, presidente della Figc.

In una intervista di oggi infatti Abete ha detto: "Dopo quello che ha fatto nella passata stagione credo che Sneijder meritasse come minimo di stare sul podio, forse anche sul gradino più alto per tutto quello che ha vinto. È anche vero che i tre che sono stati scelti sono tutti giocatori straordinari, ma sicuramente per Xavi ed Iniesta ha pesato molto il risultato della finale in Sud Africa. Non credo proprio che si tratti di uno schiaffo della Spagna al nostro paese, anzi". Resta comunque la consapevolezza che dopo l'esclusione di Milito la giuria che assegna l'ambito trofeo non sembra più molto affidabile.

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