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Pallone d’Oro 2010, Mourinho emozionato: vorrei festeggiare il premio a San Siro

E’ per la “sua” Inter la prima dedica dello Special One dopo aver ricevuto il premio come miglior allenatore del 2010.
A cura di Edoardo Mogiani
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E' ancora commosso Josè Mourinho quando arriva ai microfoni di Sky per le interviste. La soddisfazione per aver vinto il premio come Migliore Allenatore del 2010 è davvero tanta, ma il pensiero va subito alla sua Inter: " Sono il miglior allenatore del 2010 perché ho guidato la squadra più forte del 2010. Sono interista e vorrei che l'Inter vincesse tutte le partite tranne quelle con il Real Madrid".

Ci tiene a sottolineare che questo premio lo ha vinto anzitutto come allenatore dell'Inter, poi come quello del Real: "Mi ha dato fastidio essere presentato come allenatore del Real Madrid, ho vinto grazie all'Inter".
Poi il pensiero passa al suo rapporto con i tifosi nerazzurri e la voglia, sincera, di condividere questo riconoscimento con il Meazza: " Vorrei solo poter mostrare e festeggiare questo premio domenica prossima a San Siro".
Infine giunge, puntuale, la dedica a chi lo aiuta ogni giorno: "Ho lavorato molto per essere qui, ma voglio allargare il premio a tutti i miei collaboratori".

Lo scorsa stagione ha vinto tutto con l'Inter, ora allena il Real Madrid ed oggi è stato premiato dalla Fifa a Zurigo come Miglior Allenatore del 2010. Un riconoscimento che gli ha fatto versare qualche lacrima, probabilmente ripensando alle tante emozioni provate sulla panchina nerazzurra. Seduti al suo fianco c'erano Lucio, Maicon, Snejder e Javier Zanetti. Sono stati i primi che ha voluto abbracciare prima di ricevere il premio, i primi con i quali ha voluto condividere l'emozione, forse per riprovare lo stesso brivido di quel 22 maggio a Madrid.

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