Pallone d’Oro, Cristiano Ronaldo diserta la cerimonia (video)
Cristiano Ronaldo ha deciso la partita di andata dei playoff di qualificazione per i Mondiali in Brasile: suo il gol che ha piegato solo nel finale la resistenza della Svezia di Ibrahimovic. Adesso lo attende il match di ritorno in terra scandinava: CR7 resta al centro della scena non solo per il duello con Zlatan ma anche (anzi, soprattutto) per le voci circolate nelle ultime ore. Ovvero, disertare la prossima cerimonia del Pallone d'Oro per protesta contro la Fifa e il presidente Blatter. A rivelare le indiscrezioni che filtrano dall'entourage del calciatore è il quotidiano spagnolo ‘As' che chiarisce anche i motivi della diffidenza e, più ancora, della giusta reticenza da parte del fuoriclasse portoghese: infastidito dagli atteggiamenti del massimo dirigente e dal clima che si respira. Quasi a voler indirizzare l'assegnazione del prestigioso trofeo. E Frank Ribery, Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic e tutti gli altri 19 candidati al prossimo Pallone d'oro possono tranquillamente pensare ad altro perchè lo rivincerà, per la quinta volta consecutiva, ancora Leo Messi. Cattivi pensieri? Forse, ma la vigilia è costellata da piccoli e grandi segnali che propendono ancora una volta a favore della Pulce azulgrana, l'argentino dal talento cristallino e dai piedi d'oro che da quasi un lustro sta monopolizzando il calcio internazionale facendo incetta di premi con il Barcellona e a livello personale. E' vero che attualmente è infortunato e lo resterà fino al 2014 ma ciò non sembra preoccupare la FIFA che organizza da sempre l'ambito trofeo.
Primo indizio: Blatter – E' ancora davanti agli occhi di tutti la pantomima messa in atto dal presidente della FIFA, Joseph Blatter in occasione di un convegno universitario dove si è parlato anche di calcio e dei migliori talenti in circolazione. Il più potente uomo del calcio si era lasciato andare a parole d'elogio verso Leo Messi, il ‘figlio che tutti vorrebbero avere', un ragazzo perfetto, acqua e sapone e per di più un campione assoluto. Non come quel Cristiano Ronaldo, uomo-copertina, che pensa più al taglio dei capelli che a giocare e quando lo fa "scende in campo come un soldatino". Il tutto raccontato in un video che ha fatto più volte il giro del mondo e che ha scatenato l'indignazione del Real Madrid e di Cr7 portando alle scuse di rito di Blatter, a frittata oramai fatta.
Secondo indizio: il sito Fifa.com – E' la finestra ufficiale della Federazione che gestisce il calcio a livello mondiale. Una vetrina che, in quanto tale, dovrebbe essere garanzia di obbiettività e autorevolezza. Invece, se si va alla pagina dedicata alla presentazione della cerimonia del Pallone d'Oro 2013, tra le tante notizie ufficiali e le 23 schede dei finalisti, ci si ritrova davanti a qualche anomalia che potrebbe far mal pensare. Ogni candidato gode di un ‘profilo' più o meno della stessa lunghezza, con foto a calce, in cui si ricordano i motivi principali che l'hanno portato fino alla finale. Ma se si legge la scheda di Cristiano Ronaldo, ci si imbatte in Leo Messi. Come? Nell'esporre i record e i punti di forza del portoghese la Fifa non si è trattenuta nel ricordare che, malgrado tutto, Leo Messi ha fatto comunque meglio: "il portoghese ha segnato 34 gol nella Liga nella stagione 2012/2013, battuto solamente da Messi con 45 reti…". Una precisazione che stona completamente ma che è stata messa, sassolino nelle scarpe del portoghese.
Terzo indizio: la vittoria – Qui si pensa proprio male ma il prossimo 14 gennaio 2014 potrebbe accadere proprio questo. Che davanti a un Ribery che ha vinto tutto con il Bayern di Monaco, un Cristiano Ronaldo strabiliante anche in questo inizio di stagione sia in Liga che in Champions League, con un Ibrahimovic spettacolare con il PSG e finalmente anche con la maglia della Svezia, il Pallone d'Oro resterà nelle mani di Messi. Cattiverie? Vedremo.
